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Giugno-Luglio 2002

In Veneto i primi due mesi dell'estate, giugno e luglio, presentano caratteristiche meteo-climatiche assai diverse. Molto instabile, con elevata incidenza di fenomeni temporaleschi il primo, decisamente più stabile il secondo, con periodi talvolta anche lunghi di dominio dell'alta pressione. E' interessante ricordare che tali caratteristiche, evidentemente ricorrenti, furono codificate sin dai primi dell'800, dopo oltre 50 anni di osservazioni, dall'Abate Giuseppe Toaldo, Professore di Meteorologia e Astronomia dell'Università di Padova.

Mappa di surplus delle precipitazioni del bimestre giugno-luglio 2002 rispetto alla media di riferimento.Per il secondo anno consecutivo, invece, luglio si è presentato estremamente instabile, con fenomeni temporaleschi frequenti, ripetuti ed intensi (nella figura a fianco è riportato il surplus di precipitazione per il mese di luglio 2002, rispetto alla norma 1961-'90). Si è trattata quasi di un'appendice di giugno, anzi in un certo senso si può parlare di inversione di ruoli perché giugno ha presentato un'intensa fase di caldo anomalo con persistenti condizioni di alta pressione nella parte centrale del mese. In particolare, nella seconda decade di giugno 2002, specie il 16, in Veneto sono state registrate temperature massime assolute generalmente superiori di 6-7°C rispetto alla media, con valori più elevati nelle zone più interne della pianura, nell'Alto Polesine e nella Bassa Veronese, con picchi assoluti di 36-37°C. Temperature massime normalmente raggiunte tra la terza decade di luglio e la prima di agosto. Andando indietro negli anni bisogna risalire alla prima decade del giugno 1996 e alla terza decade del 1994 per ritrovare, in giugno, temperature paragonabili a quelle di quest'anno; poi "un vuoto" fino alla terza decade del 1976 e, più indietro, alla seconda decade del giugno 1966 per la maggior parte della pianura.

Eventi giugno-luglio 2002
Su tutta la regione si registrano eventi temporaleschi intensi, con precipitazioni spesso a carattere di nubifragio, specie in pianura, con numerosi casi di superamento dei record di intensità di pioggia dell'ultimo decennio. In tabella sono sintetizzati gli eventi, in seguito descritti da un punto di vista puramente fenomenologico.

DATA EVENTO
TIPOLOGIA EVENTO
ZONE COLPITE dai FENOMENI più INTENSI
5-6 giugno 2002precipitazioni localmente abbondanti, specie nel settore montano e pedemontanoil 5 sul bellunese sud-orientale e trevigiano nord-orientale; il 6 sul bellunese e sull'alto vicentino
16 giugno 2002fenomeni temporaleschi intensi, locali nubifragi (Gaiarine)trevigiano orientale
23 giugno 2002fenomeni temporaleschi intensibellunese nord-orientale
25 giugno 2002fenomeni temporaleschi intensipadovano settentrionale e sud-occidentale ai confini con la provincia di Rovigo
28 giugno 2002fenomeni temporaleschi intensiveneziano centrale, padovano centro-orientale e bellunese centro-occidentale
3 luglio 2002fenomeni temporaleschi intensi, locali nubifragi (Montecchio Precalcino)vicentino, specie area prealpina
6 luglio 2002fenomeni temporaleschi intensi, locali nubifragi (Galzignano e Noventa Vic.na)padovano centro-occidentale e vicentino
13 luglio 2002fenomeni temporaleschi intensi con nubifragi diffusi nel vicentinoprealpi vicentine
15 luglio 2002fenomeni temporaleschi intensi con nubifragi diffusi nel settore meridionalepadovano sudoccidentale e rodigino occidentale (Santa Apollinare, Lusia, Balduina e Concadirame)
18 luglio 2002fenomeni temporaleschi intensi, elevata attività elettrica, grandinate e locali nubifragipadovano centro-meridionale e rodigino occidentale
24 luglio 2002fenomeni temporaleschi intensi, locali nubifragi (Castelfranco)vicentino, trevigiano, padovano e veneziano


Tra gli eventi sopra riportati i più abbondanti, con quantitativi sopra i 70 mm giornalieri, sono stati quelli del 5 giugno, 3 luglio, 6 luglio, 13 luglio, 15 luglio e 18 luglio. In particolare, di questi 6 eventi, 3 hanno interessato soprattutto la pianura tra Padova e Rovigo (6, 15 e 18 luglio), 2 le prealpi vicentine (3 e 13 luglio) e quello del 5 giugno ha interessato quasi unicamente le prealpi bellunesi. I dati registrati sono riportati nella tabella seguente:

DATA EVENTO
PRECIPITAZIONI SUPERIORI a 70 mm in 24h
5 giugno 2002Bosco Cansiglio (BL) 121.6 mm; Malga Col Indes (BL) 116.4 mm; Conegliano (TV) 101.2 mm; Torch (BL) 71.8 mm; S.Martino (BL) 70.2 mm; Vittorio Veneto (TV) 100.4 mm;
6 giugno 2002Belluno 180.6 mm; Sospirolo (BL) 173.4 mm; Agordo (BL) 157.4 mm; Rizzapol (BL) 153.2 mm; Torch (BL) 188.6 mm; S.Martino (BL) 212.4 mm; Mlaga Col Indes (BL) 209.6 mm; Sappada (BL) 244 mm; Passo Xomo (VI) 196.8 mm; Contrà Doppio (VI) 221.4 mm
3 luglio 2002Pedescala (VI) 118.8 mm
6 luglio 2002Galzignano (PD) 81.8 mm
13 luglio 2002Pedescala (VI) 79.2 mm; Passo Xomo (VI) 73.2 mm; Valli del Pasubio (VI) 70.4 mm
15 luglio 2002Lusia (RO) 142.6 mm; Balduina (PD) 141.8 mm;Sant'Appollinare (RO) 127.2 mm; Concadirame (RO) 107.6 mm; Masi (PD) 103 mm; Roverchiara (RO) 84.4 mm; Montagnana (PD) 80 mm
18 luglio 2002Trecenta (RO) 99 mm; Legnaro (PD) 82.4 mm; Balduina (PD) 81.6 mm
24 luglio 2002Castelfranco (TV) 87 mm


Nella tabella successiva si sono riportate le intensità di precipitazione e i valori di raffica di vento (valore massimo istantaneo giornaliero di intensità di vento; il vento è stato valutato per tutte le località a 10m di altezza e in km/h) più significativi per gli eventi considerati. In molti casi è interessante osservare che le precipitazioni intense, a carattere di nubifragio si sono protratte per ore. A tale proposito, ricordiamo che si definisce nubifragio una precipitazione che faccia registrare almeno 40 mm in 30', ovvero almeno 60 mm in 1 ora, ovvero almeno 70 mm in 2 ore o 80 mm in 3 ore.

DATA EVENTO
DATI DI PRECIPITAZIONE PIU' SIGNIFICATIVI
DATI DI RAFFICA PIU' ELEVATI
5-6 giugno 2002Contrà Doppio (VI) 41.2 mm in 30' (nubifragio), 74.4 mm in 60' (nubifragio), 117.4 mm in 3h (nubifragio); Passo Xomo (VI) 90 mm in 3h (nubifragio); Noventa Vicentina (VI) 43.2 mm in 30' (nubifragio); Bardolino (VR) 45.4 mm in 30' (nubifragio)74.3 km/h Mte Cesen (5 giugno)
16 giugno 2002Gaiarine (TV) 44 mm in 30' (nubifragio)81 km/h Mogliano (TV)
23 giugno 2002Sappada (BL) 54.8 mm in 3h53.9 km/h Candide (BL)
25 giugno 2002Grantorto (PD) 34.8 mm in 30'78.5 km/h Conegliano (TV)
28 giugno 2002Legnaro (PD): 34.8 mm in 30'; Treporti Venezia: 32.8 mm in 30'; Venezia: 36.6 mm in 30'69.1 km/h Sorgà (VR)
3 luglio 2002Montecchio Precalcino (VI): 35.2 mm in 15' (tempo di ritorno di 25 anni circa)89.6 km/h Montecchio Precalcino (VI)
6 luglio 2002Galzignano (PD): 34.8 mm in 30', 81.6 mm in 3h (nubifragio); Noventa Vicentina: 40.8 mm in 30' (nubifragio)56.5 km/h Roverchiara (VR)
13 luglio 2002Pedescala (VI): 48.8 mm in 30' (nubifragio); Passo Xomo (VI): 39.8 mm in 30'; Valli del Pasubio (VI): 43.4 mm in 30' (nubifragio); Brustolè (VI): 45.6 mm in 30' (nubifragio) e 92 mm in 3h (nubifragio)84.3 km/h Mte Cesen (BL)
15 luglio 2002Sant'Apollinare (RO): 35.6 mm in 30', 68 mm in 1h (nubifragio), 101 mm in 3h (nubifragio); Lusia (RO): 44 mm in 30' (nubifragio), 70.8 mm in 1h (nubifragio), 125.6 mm in 3h (nubifragio); Concadirame (RO): 31.6 mm in 30', 54.4 mm in 1h, 87.6 mm in 3h (nubifragio); Balduina (RO): 42 mm in 30' (nubifragio), 64.2 mm in 1h (nubifragio), 123.8 mm in 3h (nubifragio)65.1 km/h Mestre (VE)
18 luglio 2002Legnaro: 58 mm in 30' (nubifragio), 71.2 mm in 1h (nubifragio); Balduina (PD) 42mm in 30' (nubifragio), 60 mm in 1h (nubifragio); Trecenta 59.4mm in 30' (nubifragio), 80.8 mm in 1h (nubifragio)67 km/h Legnaro (PD)
24 luglio 2002Castelfranco: 71 mm in 1h e 30' (nubifragio)69 km/h Marano di Valpolicella (VR)

Di seguito si riportano le isoiete (linee di egual precipitazione) per gli eventi considerati
Mappa della precipitazione cumulata il 5 giugno 2002 sul Veneto. L'immagine evidenzia un nucleo di precipitazione principale su Cansiglio e pedemontana Nord orientale.Mappa della precipitazione cumulata il 6 giugno 2002 sul Veneto. L'immagine evidenzia nuclei principali di precipitazione sul bellunese e alta Val d'Astico.Mappa della precipitazione cumulata il 16 giugno 2002 sul Veneto. L'immagine evidenzia precipitazioni nel settore centro-settentrionale orientale, con due nuclei nella zona di Oderzo e Roncade, nel trevigiano.
Mappa della precipitazione cumulata il 23 giugno 2002 sul Veneto. L'immagine evidenzia un nucleo di precipitazione intensa nella zona di Sappada.Mappa della precipitazione cumulata il 24 giugno 2002 sul Veneto. L'immagine evidenzia una zona di precipitazioni più intense tra le Prealpi vicentine e il trevigiano Sud-occidentale.Mappa della precipitazione cumulata il 25 giugno 2002 sul Veneto. Si evidenziano due nuclei principali di precipitazione, uno sull'alto padovano, l'altro ai confini tra le provincie di Verona e Rovigo.
Mappa della precipitazione cumulata il 28 giugno 2002 sul Veneto. L'immagine evidenzia precipitazioni diffuse su tutto il territorio, localmente più intense sulla fascia centrale della pianura e nell'agordino.Mappa delle precipitazioni cumulate il 3 luglio 2002 sul territorio regionale. Nell'immagine si evidenziano tre nuclei di precipitazione principali, per lo più concentrati sulle Prealpi.Mappa della precipitazione cumulata il 6 luglio 2002 sul Veneto. L'immagine evidenzia il nucleo di precipitazione principale nella zona collinare euganea.
Mappa della precipitazione cumulata il 13 luglio 2002 sul Veneto. L'immagine evidenzia un nucleo di precipitazione principale su Val d'Astico e Val Posina, sulle Prealpi vicentine.Mappa della precipitazione cumulata il 15 luglio 2002 sul Veneto. Il nucleo di precipitazione principale è concentrato tra Padova e Rovigo.Mappa della precipitazione cumulata il 18 luglio 2002 sul Veneto. L'immagine evidenzia nuclei di precipitazione intensa (superiore ai 60 mm) nel padovano e nel rodigino occidentale.
Mappa della precipitazione cumulata il 24 luglio 2002 sul Veneto. Il nucleo di precipitazione principale è concentrato nella zona di Castelfranco Veneto.

Ultimo aggiornamento

16-09-2022 08:56

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