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Inverno 2003/2004

La stagione invernale 2003-2004 in Veneto (da dicembre a febbraio) si contraddistingue per un andamento termico mediamente in linea con la norma, caratterizzato da un dicembre leggermente più caldo e un gennaio-febbraio con valori massimi più bassi. Sul fronte delle precipitazioni, invece, i quantitativi risultano insolitamente abbondanti rispetto alle stagioni invernali degli ultimi 10 anni, specie grazie agli apporti di fine dicembre e febbraio. Le cause principali si possono ricondurre alla scarsa influenza esercitata nel corso del trimestre dall'anticiclone Russo-Siberiano e dalla frequente presenza di aree depressionarie sul bacino del Mediterraneo. Un ulteriore elemento di differenziazione rispetto agli ultimi inverni è stata la scarsa presenza sul Mediterraneo dell'anticiclone delle Azzorre che in maniera del tutto anomala aveva, invece, interessato frequentemente negli utlimi 10 anni le nostre regioni anche durante il semestre freddo.

ARPAV - Analisi meteo-climatica stagione invernale 2003

Il presente documento si articola in due sezioni:

Analisi dell'inverno 2003: caratterizzazione termo-pluviometrica

L'inizio inverno risulta sostanzialmente in linea con la media delle temperature dell'ultimo decennio, così come il mese di gennaio 2004. Le precipitazioni, invece, a gennaio risultano piuttosto scarse in montagna e nella fascia pedemontana, mentre nella pianura centromeridionale superano i valori medi di riferimento. L'ultimo mese dell'inverno risulta termicamente invernale, ma autunnale da un punto di vista pluviometrico.

Per il dettaglio mensile si veda:

Dati climatologici provinciali di temperatura e precipitazione

Dati climatologici provinciali di temperatura e precipitazione

Il confronto è effettuato rispetto a due periodi di riferimento: 1961-'90 (M1) e 1992-2003 (M2)

Temperature minime, massime e medie nei capoluoghi di provincia

mesemassima [TAB1]minima [TAB1]massima assoluta [fig Tx]minima assoluta [fig Tn]
dicembre 2003superiori ad entrambe le medie di 1-3°C1-2°C superiori a M1, entro la media M2nelle provincie di Padova e Venezia raggiungono valori confrontabili con quelli dei periodi di riferimentogeneralmente superiori ai minimi assoluti dei periodi di riferimento
gennaio 2004nella media M1, di 1.0-2.5°C inferiori a M2in media M1, leggermente inferiori a M2ampiamente sotto i valori massimi assoluti delle due medie
febbraio 2004leggermente inferiori a M1, sensibilmente inferiori a M2 (di 2-3°C)in linea con le medie di confrontoampiamente sotto i valori massimi assoluti delle due medie

L'inverno 2003, quindi, da un punto di vista termico si caratterizza per un dicembre leggermente più caldo del recente passato; gennaio risulta generalmente più freddo, mentre febbraio presenta un'escursione termica inferiore alla normale per il periodo, soprattutto per la presenza di massime inferiori alle medie di riferimento, come si può vedere dai grafici di confronto termico tra le temperature provinciali registrate nei mesi di dicembre 2003, gennaio e febbraio 2004 e la media dell'ultimo decennio (fig3, fig4, fig5). Tali grafici riportano le differenze tra il valore medio di temperatura minima (blu) e il valore medio di temperatura massima (rosso) registrati nell'inverno 2003 e i rispettivi valori medi del periodo M2.

Giorni piovosi stagionali e precipitazioni mensili sul Veneto (numerosità nel periodo di rilevamento) [TAB2]

meseprecipitazioni mensili [istogramma]precipitazioni stagionali [istogramma]giorni piovosi stagionali [istogramma]
dicembre 2003generalmente in media in pianura, superiori alle due medie, quasi doppie, nel settore montano e pedemontanonel complesso, a parte Verona e Belluno, circa doppia rispetto al recente passatoin media o generalmente inferiori rispetto ai due periodi di riferimento
gennaio 2004generalmente inferiori alle due medie, fatta eccezione a Rovigo
febbraio 20042-3 volte superiori alle medie, per effetto delle precipitazioni che hanno caratterizzato il periodo 19-29 febbraio 2004

In definitiva, quindi, l'inverno 2003, risulta il più piovoso degli ultimi anni, in particolare per effetto delle copiose precipitazioni dell'ultima decade di febbraio. I grafici di differenza pluviometrica provinciale mensile (fig9, fig10, fig11) tra i dati dell'inverno 2003 e i dati medi del periodo 1992-2003 mettono in luce precipitazioni superiori alla media sia in dicembre che in febbraio, ma i quantitativi di febbraio risultano anche tripli, rispetto a dicembre. In tali grafici sono riportate le differenze tra le precipitazioni medie mensili dell'ultimo decennio e i totali mensili dell'inverno 2003.

Ultimo aggiornamento

01-12-2022 10:32

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