Ultimo aggiornamento
01-12-2022 10:25Il commento meteoclimatico si articola in tre sezioni principali:
Analisi sinottica
L'inverno 2011-2012 è assai singolare per la sua relativa mitezza, se si eccettua l’episodio di un paio di settimane tra fine gennaio e i primi di febbraio, e la scarsità di precipitazioni. Il succedersi di alte pressioni atlantiche con alimentazione spesso subtropicale ma non polare, impedisce infatti alle consuete ondate di freddo di verificarsi e le saccature responsabili degli episodi di maltempo scivolano spesso troppo ad Est per poter essere realmente attive sul Veneto. Pur non mancando le perturbazioni, i loro effetti risultano quasi sempre irrisori, inducendo una situazione complessivamente siccitosa che segue un autunno relativamente secco.
Dati meteorologici
Temperature minime, massime e medie nei capoluoghi di provincia
mese | massime assolute | minime assolute | media delle medie |
---|---|---|---|
dicembre | 12 ÷ 13 °C | -10 ÷ -2 °C | 0 ÷ 6 °C |
gennaio | 13 ÷ 14 °C | -11 ÷ -3 °C | -2 ÷ 3 °C |
febbraio | 14 ÷ 20 °C | -13 ÷ -7 °C | -1 ÷ 2 °C |
Giorni piovosi sulla regione (numerosità nel periodo di rilevamento)
mese | N° di giorni piovosi (>= 1mm) | N° giorni con precipitazioni >= 40 mm |
---|---|---|
dicembre | 15 | nessuno |
gennaio | 15 | nessuno |
febbraio | 13 | 1 [il 20 febbraio, con 43 mm nell'area dei Colli Euganei] |
Eventi nevosi
mese | Eventi con accumulo di neve al suolo sulla montagna veneta |
---|---|
dicembre | 11 |
gennaio | 11 |
febbraio | 14 |
Eventi caratterizzati da vento intenso e prolungato [gennaio-febbraio 2012: föhn e bora]
Föhn e forti venti in quota: fra il 6 e il 10 gennaio correnti da Nord interessano la Alpi con particolare insistenza a causa della presenza di un'area depressionaria di blocco a Est e dall'Anticiclone Atlantico a Ovest. Sul settore montano si registrano forti venti in quota con burrasche di neve [Andamento raffiche di vento massime 6-10 gennaio 2012] e frequenti eventi di föhn (vento di caduta) nelle valli e il 6 anche in quasi tutta la pianura. Nel corso del periodo si registrano raffiche massime giornaliere costantemente superiori agli 80 km/h sul settore montano.
Bora estesa e prolungata: tra fine gennaio e la prima settimana di febbraio del 2012 sulla regione domina un flusso orientale intenso, quasi senza soluzione di continuità, a regime di Bora (vento da Nord-Est) sulla costa. Il flusso è alimentato dalla presenza a Nord delle Alpi dell'Anticiclone Russo-Siberiano e di una vasta area depressionaria sul bacino del Mediterraneo. Nel corso del periodo si registrano raffiche giornaliere superiori a 50 km/h su tutta la fascia costiera nei giorni 1-3 e 7, solo su quella centro-meridionale dal 4-6, con picchi superiori ai 90-100 km/h nei giorni 3, 4, 6, 7 [Andamento delle raffiche massime di vento 29 gennaio - 7 febbraio 2012]. Il clima risulta ventoso anche in montagna, specie in quota e tra il 4 e il 7 febbraio.
Dati climatologici
Analisi termometrica
L'analisi termometrica prevede alcune elaborazioni relative alla temperatura misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.
Stazioni di rilevamento | Elaborazioni effettuate | Risultati |
Tutte le stazioni attive [almeno 10 anni di dati] | Scarto termico stagionale rispetto alla media stagionale | risulta generalmente entro la media sulla fascia montana, inferiore alla media specie nella pianura centro-meridionale |
Una stazione per provincia | Giorno tipo per il periodo Marzo 2011 - Febbraio 2012 | i grafici evidenziano:
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Una selezione di 32 stazioni | Tabella con alcuni valori termici di riferimento | dalla tabella si osserva che:
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Analisi pluviometrica
L'analisi pluviometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.
Stazioni di rilevamento | Elaborazioni effettuate | Risultati |
Tutte le stazioni attive [almeno 10 anni di dati] | Scarto pluviometrico stagionale rispetto alla media stagionale | risulta inferiore o molto inferiore alla media di riferimento |
Una stazione per provincia | Precipitazione mensile Dicembre 2011- Febbraio 2012 | risulta inferiore alla media ovunque nel bimestre iniziale, inferiore alla media a febbraio nel bellunese, in media a febbraio nelle restanti aree |
Una selezione di 32 stazioni | Tabella con alcuni valori pluviometrici di riferimento | dalla tabella si osserva che:
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Analisi nivometrica
L'analisi nivometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione nevosa misurata da stazioni o da operatori; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.
Stazioni di rilevamento | Elaborazioni effettuate | Risultati |
Stazione Arabba [1979-2012] | Altezza neve fresca, altezza della neve al suolo e numero di giorni nevosi rispetto alla media stagionale | dagli istogrammi si evidenzia:
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Stazione Arabba [1979-2012] | Altezza del manto nevoso stagionale rispetto alla media 1979-2011 | Evidenzia un manto nevoso generalmente inferiore o entro la media |
14 stazioni in quota sui monti veneti | Altezza del manto nevoso stagionale sotto i 2000 m di quota, rispetto alla media 1990-2011 | Evidenzia un manto nevoso generalmente inferiore o entro la media |
Note al testo
- Giorno tipo: media mobile su 31 giorni della temperatura media giornaliera dall'anno di attività della stazione. Nell'analisi si riporta solo il giorno tipo per le stazioni rappresentative dei capoluoghi di provincia.
- valore “superiore alla media”, “inferiore alla media” e “in media”: valori superiori al 75° percentile, inferiori al 25° percentile e compresi nell’intervallo tra questi due estremi, rispettivamente, oppure entro una deviazione standard.
- valore “molto superiore” e “molto inferiore”: valori esterni all’intervallo 2.5°-97.5° percentile. Ove specificato si è fatto ricorso alla mediana, anziché alla media per l'elevata dispersione di specifici dati, come l'altezza del manto nevoso.
- Fonte dei dati: reanalisi National Centers for Environmental Prediction (NCEP), stazioni termopluviometriche della rete di ARPAV - Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio.