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Meteo Inverno 2002/2003

L'inverno appena conclusosi, nella sua fase iniziale, a dicembre, ha mantenuto le caratteristiche miti e piovose dell'autunno 2002, risultando esso stesso più piovoso della norma ed anomalmente caldo (anomalie termiche dicembre 2002 ), fonte : NASA). Infatti, le temperature di dicembre sono state elevate, specialmente nei valori minimi che, fatta eccezione per alcuni giorni nella prima metà del mese, si sono mantenuti sensibilmente sopra lo zero termico su tutta la pianura. Causa delle alte temperature una circolazione in prevalenza atlantica, raramente continentale o settentrionale, che ha favorito la presenza quasi senza soluzione di continuità, di nuvolosità, nebbie e frequenti, ma per lo più deboli, precipitazioni, nevose solo sopra i 1500 m. Il clima mite e uggioso che caratterizza gran parte del mese di dicembre, si protrae ai primi giorni di gennaio 2003, fino al 7 gennaio, quando l'irruzione di aria polare da nord porta ad un deciso calo delle temperature su tutto il territorio e a nevicate anche in pianura, specie il giorno 8 gennaio.

L'anomalia di calore protrattasi fino ai primi giorni di gennaio è testimoniata anche dal fatto che il 5 gennaio si sono registrati fenomeni temporaleschi con locali grandinate nella pianura nord-orientale e sull'Alto Adriatico. Il successivo abbassamento delle temperature su tutta la regione e il transito di un sistema perturbato, apportano nei giorni dal 6 al 10 gennaio deboli ed estese precipitazioni a carattere nevoso anche in pianura. In pianura le nevicate non attechiscono, se non nel settore meridionale della regione e nella giornata del 9 gennaio. Dall'11 al 20 gennaio si instaurano correnti in prevalenza continentali, associate ad un marcato abbassamento dei valori termici e si assiste alle prime diffuse gelate anche su tutta la pianura. Il 21 e 22 si assiste ad un temporaneo rialzo delle temperature minime per effetto del transito di una perturbazione. In seguito si reinstaurano correnti in prevalenza continentali in quota con nuovo abbassamento dei valori termici fino a fine mese. I primi 3 giorni di febbraio prevalgono condizioni di bel tempo, mentre il giorno 4 si assiste a deboli precipitazioni a carattere nevoso anche a quote collinari e temporaneamente a quote pianeggianti. Dal 5 a fine mese prevalgono condizioni di bel tempo, con circolazione al suolo in prevalenza nordorientale, generale buona visibilità e clima piuttosto rigido e ventoso.

Analizzando le precipitazioni totali del periodo invernale (precipitazioni inverno 2002-2003 a Legnaro) si può notare come, negli ultimi 11 anni (dal 1993 al 2003), siano stati maggiormente frequenti situazioni contraddistinte da precipitazioni inferiori alla norma (7 anni su 11), di cui 4 sono risultate molto inferiori: inverno '93-94, '98-99, '99-00 e '01-02. Soltanto in due anni ('95-96 e '96-97) abbiamo avuto precipitazioni chiaramente sopra la norma, mentre gli inverni '97-98 e '00-01 sono risultati molto prossimi alla media di riferimento (1961-1990).
L'inverno '02-03 appena trascorso può considerarsi complessivamente leggermente inferiore alla norma grazie agli apporti di dicembre (91 mm contro i 57 mm normali), mentre poco piovosi sono risultati gennaio (38 mm contro i 60 normali) e soprattutto febbraio (12 mm contro i 56 normali).

Ultimo aggiornamento

16-09-2022 08:56

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