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Meteo Primavera 2004

L'inizio della primavera 2004 risulta una coda della precedente stagione invernale, fino alla prima decade di marzo, quando, specie tra il 6 e l'8 e tra il 10 e l'11, si registrano ancora abbondanti precipitazioni nevose a bassa quota, localmente anche in pianura. In seguito l'affermarsi di un temporaneo campo di alta pressione sull'Europa centrale porta dal 15 al 20 ad un brusco innalzamento delle temperature che raggiungono i 22-24°C in pianura e superano i 20°C anche in montagna. L'ultima decade di marzo risulta contraddistinta da prevalenti condizioni di variabilità o instabilità, con transito di diversi impulsi freddi associati a precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale e con locali grandinate il 22 e il 25.

Il successivo mese di aprile si apre con una prima fase, fino al giorno 4, caratterizzata da cielo in prevalenza nuvoloso, presenza di foschie o nebbie in pianura e assenza di precipitazioni significative. Dal 5 al 9, la presenza di un'area depressionaria sull'Europa centro-settentrionale e l'arrivo sulla nostra regione di correnti umide e fresche, provocano un'aumento dell'instabilità con precipitazioni sparse a carattere di rovescio o temporale, con locali grandinate il 6 (Verona) e l'8 (Padova). Dal 10 al 19 il perdurare di una circolazione ciclonica sul bacino del Mediterraneo determina ancora condizioni di variabilità con alternanza di giornate parzialmente soleggiate e piovose; dal 20 al 23 si assiste ad una temporanea fase di tempo più stabile grazie all'influenza esercitata dall'anticiclone delle Azzorre mentre tra il 24 e il 25 l'arrivo di un nuovo impulso freddo in quota provoca un moderato peggioramento con precipitazioni sparse a prevalente carattere di rovescio. In seguito, fino al 29, ritornano sulla nostra regione condizioni di stabilità con aumento delle temperature e attività cumuliforme in montagna nelle ore centrali.

Dal 30 e fino a tutta la prima decade di maggio, la regione è interessata dal transito di una serie di perturbazioni che apportano precipitazioni estese, localmente abbondanti ed intense, specie nei giorni 30 aprile e dal 4 all' 8 maggio (anche con locali nubifragi e grandinate) e con temperature sempre sotto la media, specie nei valori massimi. Dal 10 si assiste ad un graduale miglioramento seppure con alternanza di situazioni ancora instabili che danno luogo a precipitazioni sparse e con temperature in leggero aumento ma in generale ancora sotto la media fino al 18. Dal 19 al 21 le condizioni meteorologiche rimangono in prevalenza stabili con giornate soleggiate e con temperature in salita su valori leggermente superiori alla media; tra il 22 e il 23 l'ingresso di una saccatura dall'Europa Occidentale sull'arco alpino apporta nuovamente correnti fresche e instabili sulla regione, con precipitazioni anche temporalesche (nubifragio registrato a Crespano del Grappa-TV- il 22). Negli ultimi giorni del mese, ad eccezione del 27-28 quando il passaggio di una perturbazione nord-occidentale determina rovesci e temporali sparsi, si registrano prevalenti condizioni di tempo parzialmente soleggiato per presenza di nuvolosità cumuliforme, specie in prossimità dei rilievi, e temperature decisamente sotto la media soprattutto il 25 quando in montagna si registrano gelate oltre i 900-1300 m.

Ultimo aggiornamento

16-09-2022 08:56

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