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Meteo Primavera 2006

Marzo: risulta ancora influenzato da correnti in prevalenza secche e fredde di origine continentale, tipiche della stagione invernale e che, almeno nelle prime due decadi, mantengono valori termici generalmente al di sotto della media, specie nelle massime e con dei fenomeni nevosi a quote molto basse, localmente anche in pianura, nei giorni 2-3 e, anche a carattere temporalesco nei giorni 10 e 12. Intorno alla metà del mese si registrano condizioni di tempo abbastanza stabile e soleggiato ma ancora freddo e con valori minimi ancora sotto zero su gran parte della pianura. A partire dai giorni 21-22 le condizioni del tempo divengono invece via via più primaverili a causa dell'ingresso di correnti più miti di origine atlantica che apportano anche delle precipitazioni e che, specie tra il 25 e il 27, diventano ancor più calde per l'espansione di un promontorio anticiclonico dal Nord Africa.
Aprile: nel complesso è un mese più tipicamente primaverile, sia rispetto al mese precedente che al successivo, registrando pertanto una certa variabilità nelle condizioni meteorologiche sulla regione, con temperature medie mensili intorno alla media o lievemente superiori e diversi episodi di precipitazione, anche estesa sul territorio regionale. Nei primi tre giorni del mese la presenza di correnti umide e temperate porta condizioni di tempo caratterizzate da cielo in prevalenza nuvoloso e temperature leggermente superiori alla media; il 3 Aprile un moderato impulso settentrionale di aria fredda innesca fenomeni di instabilità con temporali e locali grandinate a partire dalle zone montane e pedemontane. Successivamente si registrano brevi fasi di tempo relativamente stabile e soleggiato alternate ad episodi di spiccata variabilità o di tempo perturbato con precipitazioni estese, a tratti anche intense e a carattere temporalesco, specie nei giorni 6, 10-11, 16-17, 20 e 29-30 quando si registrano spesso anche bruschi cali di temperatura.
Maggio: è in prevalenza più freddo del normale, specie nella prima decade e negli ultimi giorni del mese a causa di frequenti discese di correnti fredde, in prevalenza di origine nord-atlantica, che favoriscono diversi episodi di instabilità e conseguenti precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale e qualche grandinata. Sono solo due i periodi contraddistinti da temperature sopra la media: il primo, tra il 17 e il 23, a causa dell'espansione verso Nord di un promontorio di alta pressione presente sul Nord Africa ed il secondo, tra il 26 e il 28, dovuto ad una temporanea influenza esercitata dall'Anticlone delle Azzorre subito interrotta dalla discesa verso il Mediterraneo dei sistemi depressionari presenti sull'Europa settentrionale negli ultimi giorni del mese; nei giorni tra il 29 e il 31 la regione è infatti investita da fredde correnti settentrionali che portano ad un brusco calo delle temperature (anche fino a 9-10 gradi sotto la media), con temporali e grandinate e limite delle nevicate in abbassamento fino a circa 1000 m. In particolare, le temperature minime più basse del mese si raggiungono proprio in coincidenza del primo e dell'ultimo giorno del mese e rappresentano per la maggior parte del territorio i valori record dal 1992, anno di inizio delle osservazioni disponibili per l'intera regione con strumentazione automatica rispondente alle norme dell'Organizzazione Mondiale della Meteorologia (WMO).

Ultimo aggiornamento

16-09-2022 08:56

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