Ultimo aggiornamento
01-12-2022 10:32Il presente documento si articola in due sezioni:
Analisi della primavera 2004: caratterizzazione termo-pluviometrica
L'inizio di marzo risulta una coda dell'inverno, fino alla prima decade. Poi, nella seconda decade si assiste ad un brusco innalzamento termico e a condizioni di variabilità o instabilità nell'ultima. Aprile si apre con tempo uggioso fino al 4 e poi instabile fino alla fine della prima decade e variabile nella seconda. L'ultima decade è caratterizzata da alternanza di fasi stabili e piovose. La prima decade di maggio è all'insegna del tempo instabile o perturbato, la seconda risulta più variabile e la terza in prevalenza stabile.
Si veda il dettaglio mensile:
Dati climatologici provinciali di temperatura e precipitazione
Il confronto è effettuato rispetto a due periodi di riferimento: 1961-'90 (M1) e 1992-2003 (M2)
Temperature minime, massime e medie nei capoluoghi di provincia
mese | massima [TAB1] | minima [TAB1] | massima assoluta [fig Tx] | minima assoluta [fig Tn] |
---|---|---|---|---|
marzo | generalmente inferiori alle medie di riferimento | in media o leggermente superiori | inferiori alle due medie considerate | sopra le medie |
aprile | in media | generalmente superiori alla media (circa 1°C) | sopra le medie | |
maggio | 2-3°C sotto le due medie considerate | inferiori di 1-2°C rispetto alle medie | a Venezia e Vicenza, risultano inferiori ai valori assoluti di M2. Nelle restanti province si avvicinano ai valori minimi assoluti di M2 |
La primavera 2004, quindi, da un punto di vista termico si caratterizza per giornate generalmente meno calde e per nottate che risultano più miti della media nel primo bimestre, più fresche a maggio, specie nella seconda e quarta settimana del mese. L'8 e il 25-26 maggio, infatti, in alcune località le temperature minime assolute risultano inferiori a quelle dell'ultimo decennio. Dai grafici di confronto termico tra le temperature provinciali registrate nei mesi di marzo-maggio 2004 e la media dell'ultimo decennio (fig3, fig4, fig5) si riscontrano a marzo temperature massime di 2-3°C inferiori alla media, ad aprile, in alcune località, temperature minime di 1-2°C superiori alla media, a maggio temperature minime di 1-2.5°C inferiori alla media e temperature massime di 2-3.5°C inferiori alla media.
Giorni piovosi stagionali e precipitazioni mensili sul Veneto (numerosità nel periodo di rilevamento) [TAB2]
mese | precipitazioni mensili [istogramma] | precipitazioni stagionali [istogramma] | giorni piovosi stagionali [istogramma] |
---|---|---|---|
marzo | generalmente superiori alle medie di riferimento, in alcuni casi come Rovigo, anche triplicate | nel complesso, superiore alle medie, doppia a Rovigo | generalmente superiori alle medie o in media |
aprile | per lo più inferiori alle medie di riferimento, eccettuata Rovigo, i cui apporti sono quasi doppi | ||
maggio | superiori alle medie di riferimento, eccetto a Rovigo che risulta sostanzialmente in media |
In definitiva, quindi, la primavera 2004, risulta, da un punto di vista pluviometrico, una stagione molto piovosa ovunque. La zona più colpita da precipitazioni, nevose anche in marzo, risulta il rodigino. I grafici di differenza pluviometrica provinciale mensile (fig9, fig10, fig11) tra i dati della primavera 2004 e i dati medi del periodo 1992-2003 mettono in luce precipitazioni a marzo e in pianura di 40-100 mm superiori alla media dell'ultimo periodo, ad aprile precipitazioni generalmente inferiori alla media tranne per Rovigo e Verona, a maggio precipitazioni ovunque superiori alla media, con punte di oltre 150 mm nel trevigiano.