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Temporali Prim2006

Nelle prime ore del 3 Aprile 2006 a ridosso dell'arco alpino occidentale è presente un'area depressionaria associata ad aria fredda in quota, mentre sul Veneto il clima risulta caldo-umido nei bassi strati con foschie e nebbie nelle prime ore della giornata. In tarda mattinata [11:30 solari], quando le due masse d'aria s'incontrano, le condizioni di instabilità che ne derivano danno il via alla formazione di celle temporalesche a partire dalle Prealpi vicentine e poi trevigiane [si veda la sequenza: 3 Aprile 2006 ], con grandinate localmente anche intense. I due sistemi di celle tendono a ricongiungersi nel loro moto da nordovest a sudest, dando origine ad un unico esteso sistema che attraversa quasi tutta la pianura. I valori massimi di precipitazione rilevata dalla rete di pluviometri sulla regione non sono superiori ai 20 mm, ma in caso di compresenza di grandine le sottostime dei valori pluviometrici possono essere anche consistenti.

Il 14 Maggio 2006 il tempo risulta piovoso fin dalle prime ore del mattino, con accumulate localmente anche interessanti [Grantorto (PD) registra 41 mm tra le 04:30 e le 05:25 solari], ma a partire dalle 9 circa i fenomeni e la nuvolosità tendono ad esaurirsi. In seguito permangono condizioni di tempo instabile con nuvolosità variabile e locali rovesci. In particolare si registra un temporale significativo che a partire dalla zona del Montello (TV) si dirige verso i Colli Euganei [si veda la sequenza:14 Maggio 2006] interessando tra le 17:00 e le 20:00 parte del trevigiano, padovano, vicentino e poi rodigino, con accumulate nel breve periodo localmente anche elevate [18 mm in 10' a Noventa Vicentina tra le 19:50 e le 20:00; 30 mm in 30 minuti a Castelfranco (TV) tra le 18:00 e le 18:30] e locali grandinate.


Il 24 Maggio 2006 è un giorno caratterizzato da instabilità fin dal mattino, con rovesci e temporali che interessano buona parte del territorio regionale, specie il settore centrale. Una delle stazioni che registra il maggior quantitativo di precipitazione è Mestre ove le precipitazioni si distinguono in tre fasi principali: la prima tra le 06:50 e le 11:50 solari (99 mm), la seconda tra le 12:50 e le 14:55 (9 mm) e l'ultima tra le 16:40 e le 18:10 (12 mm) per un totale complessivo di 121 mm in un arco di tempo di circa 12 ore. Particolarmente significativo è il dato di 84.4 mm in 3h (dalle 08:30 alle 11:30) corrispondente a nubifragio, spiegabile in termini di anomala persistenza di una cella temporalesca semistazionaria sull'area in esame [si veda la sequenza: 24 Maggio 2006].

Ultimo aggiornamento

16-09-2022 08:56

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