Energia
L'energia è la capacità di un corpo, una macchina o un sistema, di compiere un lavoro grazie a certe caratteristiche che acquista o cede. Il lavoro, a sua volta, può essere definito l'applicazione di energia al fine di ottenere un determinato risultato.
Esistono numerose forme in cui si presenta l'energia, ed è sempre possibile trasformare l'energia da una forma all'altra. Tutte le trasformazioni energetiche sono regolate dai due principi fondamentali della termodinamica, ovvero:
- l'energia non si crea, non si distrugge ma può solo passare da una forma all'altra;
- ogni trasformazione dell'energia comporta una dissipazione di una quota di essa sotto forma di calore a bassa temperatura, non più utilizzabile.
La Sezione "Energia" presenta una raccolta di documentazione e materiali prevalentemente dedicati al tema delle fonti energetiche rinnovabili e a quello del risparmio e dell'efficienza energetica.
Il Piano Energetico Regionale (PER) rappresenta il più importante strumento strategico per la pianificazione territoriale in quanto fornisce il quadro energetico complessivo, esplicitando le fonti energetiche utilizzate e i consumi sostenuti nel territorio di riferimento, in un'ottica di incremento dell'efficienza energetica.
Con l’espressione fonti di energia rinnovabili si intendono tutte le fonti di energia non fossili: solare, eolica, idraulica, geotermica, del moto ondoso, maremotrice (maree e correnti), biomasse.
Le principali fonti di energia fossile sono invece costitute dalle riserve di petrolio, carbone e gas naturale. Queste fonti di energia sono conosciute come fonti di energia esauribili o energie non rinnovabili per l'elevato tempo necessario alla loro formazione. La produzione di energia dalle fonti fossili, attraverso processi di combustione, provoca l'aumento dei gas serra (soprattutto di anidride carbonica) nell'atmosfera terrestre. Per gli aspetti normativi e i vincoli a carattere ambientale in fatto di energia, il riferimento è il Protocollo di Kyoto e gli obiettivi di riduzione delle emissioni che esso prevede.
Il modello di sviluppo fino ad oggi perseguito (più domanda = più offerta) non è più sostenibile. E’ necessario minimizzare le perdite e gli sprechi oggi presenti, tendere ad una gestione energetica razionale e tener conto dei costi ambientali della produzione, trasporto e utilizzo dell’energia. In quest’ottica la produzione di energia da fonti rinnovabili e il risparmio energetico acquistano rilevanti potenzialità.
Per “efficienza energetica” si intende il rapporto tra i risultati in termini di rendimento, servizi, merci o energia, da intendersi come prestazione fornita, e l'immissione di energia. L'efficienza è da intendersi riferita al sistema energetico nel suo complesso, come capacità di garantire un determinato processo produttivo o l'erogazione di un servizio (ad esempio il riscaldamento) attraverso l'utilizzo della minor quantità di energia possibile.
Perché risparmiare energia? Per due motivi fondamentali: ridurre i fattori di pressione ambientale e per ragioni propriamente economiche. Nella sezione Buone Pratiche sono illustrati alcuni esempi di pratiche da utilizzare al fine del risparmio energetico.
“Noi, in quanto individui, siamo tenuti a fare qualcosa, anche se ci sembra di poco conto. Solo perché spegnere la luce uscendo da una stanza non ci sembra importante, non significa che non dobbiamo farlo”
14th Dalai Lama
ultima modifica 26/06/2013 09:47