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Calendario dei pollini allergenici 2014

ambrosia_2013_calendario.jpgCosa si muove nell’aria che può provocarci fastidiosi disturbi?

Si tratta di piccolissimi corpuscoli, invisibili ad occhio nudo, trasportati dal vento, con il nobile compito di dar vita a nuovi esseri viventi …

… ma l’ingresso nelle vie aeree dell’apparato respiratorio diventa devastante per i sensibilizzati e gli allergici!

Perché un calendario sui pollini allergenici?

Il Calendario 2014 evidenzia, per ogni mese dell’anno, i probabili inizi delle pollinazioni, con riferimento alle più importanti piante allergeniche del Veneto, per supportare cittadini ed operatori di settore nelle azioni di prevenzione a difesa della salute umana.

A proposito di pollini ed effetti sulla salute dovrebbe far pensare quanto esposto dallo studio ISAAC (International Study of Asthma and Allergies in Childhood – questionario 2012) sulla ”incidenza delle riniti allergiche dei bambini”- determinata anche da altre cause tra cui acari, spore fungine, inquinamento atmosferico, - che per l’Italia risulta essere pari al 15,5% …

L’inizio delle pollinazioni in VenetoBetulla 2013

L’inizio delle pollinazioni varia alle diverse latitudini. Questa variabilità è riscontrabile anche nel territorio veneto, in cui la latitudine più bassa della pianura favorisce l’inizio delle pollinazioni anticipatamente rispetto al territorio del bellunese.

In Veneto, i primi pollini a comparire sono quelli del Nocciolo, nella prima metà di febbraio nell’area di pianura, nella seconda metà di febbraio nel Bellunese.
Seguono poi i pollini di cipresso e di betulla che occupano lo scenario dalla fine di febbraio a tutto il mese di marzo.
Importanti sono le pollinazioni delle “erbe”, in particolare delle graminacee e delle urticacee, che si manifestano a partire dal mese di aprile: tra le urticacee, spicca la Parietaria, erba largamente diffusa tra i ruderi e gli incolti, i cui pollini sono considerati fortemente allergizzanti.
Da segnalare anche la progressiva “colonizzazione” di nuove aree di territorio, a carico dell’Ambrosia, altra pianta erbacea spontanea di origine americana, rilevata nella città di Belluno per la prima volta a partire dall’anno 2010: i pollini, altamente allergenici, sono in grado di determinare sensibilizzazioni già a valori di concentrazione nell’aria di 1 -2 granuli per metro cubo.
Da tenere sott’occhio anche l’introduzione, nei giardini, di cipressi e olivi, in quanto i loro pollini sono considerati, oggi, allergizzanti emergenti …

Cosa possiamo fare?

Anche se annullare la presenza dei pollini in aria risulta impossibile possiamo però ridurne l’esposizione impegnandoci anche nell’approfondimento della “conoscenza” di determinati fenomeni, a favore di una responsabile progettazione e gestione del verde pubblico e privato: ad esempio introducendo piante non allergizzanti, intervenendo con sfalci prima della fioritura, mantenendo puliti gli incolti, non frequentando aree verdi nel periodo di fioritura delle specie allergizzanti.

Scarica il calendario pollini scarica il calendario 2014

Ultimo aggiornamento

16-09-2022 09:07

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