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Note metodologiche

Note metodologiche

La rilevazione

La metodica di campionamento utilizzata è quella adottata a livello internazionale (Norma UNI 11108:2004 - Qualità dell’aria - Metodo di campionamento e conteggio dei granuli pollinici e delle spore fungine aerodispersi).

Il campionatore è di tipo volumetrico e si basa sulla cattura, per impatto, delle particelle atmosferiche su una superficie resa adesiva, in seguito ad aspirazione di un volume noto d’aria. Il funzionamento è meccanico. Si considera che il campionatore sia rappresentativo dell’area attorno, in un raggio di 10 Km, con un massimo di significatività entro i 4 Km.
I Dipartimenti Provinciali – Servizi Sistemi Ambientali di ARPAV provvedono al prelievo dei campioni.

L’identificazione dei pollini e la loro quantificazione viene eseguita dai Servizi Laboratori provinciali di ARPAV, dal Servizio di Allergologia dell’Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Medicina Ambientale e Sanità Pubblica per le stazioni di Padova e Teolo (PD) e dall’Università degli Studi di Verona - Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità per una delle due stazioni poste nella città di Verona.

Localizzazione delle stazioni di monitoraggio aeropollinico
nella regione Veneto. Anno 2010

Stazioni di monitoraggio 2010

 

La rete di monitoraggio
La rete aerobiologica di ARPAV è attiva dal 2001.
Attualmente sono 13 le stazioni che la compongono; di queste, 11 sono di ARPAV e 2 rispettivamente dell’Università degli Studi di Padova e di Verona.

Le stazioni sono installate presso sedi provinciali dell’ARPAV, presidi ospedalieri o edifici di altre organizzazioni pubbliche o private.
Il Dipartimento per la Sicurezza del Territorio – Centro Meteorologico di Teolo ha garantito, negli anni, la funzionalità delle stazioni di monitoraggio.

Per il 2010, la valutazione della pressione ambientale generata dalla presenza di pollini allergenici nell’aria è stata condotta utilizzando i dati rilevati dalle stazioni captaspore installate presso i capoluoghi di provincia, funzionanti nel periodo 11 gennaio – 21 novembre. L’analisi quindi è stata eseguita considerando i dati rilevati a Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e a Vicenza (per Belluno il periodo di riferimento va dall’8 febbraio al 24 ottobre).

L’elaborazione dei dati
I dati prodotti da ciascun laboratorio vengono elaborati a livello centrale da ARPAV - Settore per la Prevenzione e Comunicazione Ambientale – Servizio Valutazione Ambientali e degli Impatti sulla Salute.

A completamento dei dati oggetto del presente rapporto, vengono prodotti bollettini settimanali , integrati da commenti medici, che riportano i valori giornalieri delle concentrazioni in aria dei pollini e delle spore allergenici.

Gli indicatori
Gli indicatori utilizzati per descrivere la stagione pollinica e di sporulazione sono riportati nella tabella allegata.

Ultimo aggiornamento

16-09-2022 09:07

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