Ultimo aggiornamento
16-09-2022 09:12Principali indicatori dei rifiuti urbani
Indicatore | Unità di misura | Anno 2011 | Variazione 2010/2011 | Trend |
---|---|---|---|---|
Produzione totale di RU | t/anno | 2.305.401 | -4,3% | |
Percentuale di RD | % | 60,5 | 2,2 | |
Raccolta Differenziata | t/anno | 1.394.069 | -0,7% | |
Rifiuto Urbano Residuo | t/anno | 911.333 | -9,3% | |
Produzione RU pro capite | kg/ab*anno | 465 | -4,7% | |
Quantità organico pro capite | kg/ab*anno | 126 | -1,7% | |
Quantità vetro pro capite | kg/ab*anno | 40 | 2,1% | |
Quantità carta pro capite | kg/ab*anno | 60 | -3,9% | |
Quantità plastica pro capite | kg/ab*anno | 21 | 6,0% | |
Quantità imballaggi in metallo pro capite | kg/ab*anno | 5 | 5,6% | |
RU avviati a recupero | t/anno | 1.394.069 | -0,7% | |
RU avviati a trattamento | t/anno | 535.403 | -6,2% | |
RU inceneriti | t/anno | 187.850 | -7,9% | |
RU smaltiti direttamente in discarica (scarti esclusi) | t/anno | 188.080 | -18,1% |
Valutazione del trend: | |
---|---|
Progressivo miglioramento nel tempo | |
Situazione stabile |
Andamento della produzione totale di rifiuto urbano nel Veneto
Anni 1997 - 2011 - fonte: ARPAV - Osservatorio Regionale Rifiuti
La produzione totale di rifiuti urbani in Veneto nel 2011 è pari a 2.305.401 t.
Rispetto al 2010 la quantità di rifiuti urbani ha subito una diminuzione del 4,3%, attribuibile principalmente agli effetti della crisi economica.
Andamento della produzione pro capite di rifiuto urbano nel Veneto e relativa variazione annua
Anni 1997 – 2011- fonte: ARPAV - Osservatorio Regionale Rifiuti
La produzione pro capite è diminuita del 4,7%, portandosi ad un valore di circa 465 kg/ab*anno (1,27 kg/ab*giorno), notevolmente inferiore a quella del 2010.
Andamento della percentuale di RD nella regione Veneto
Anni 1997 – 2011- fonte: ARPAV - Osservatorio Regionale Rifiuti
Il Veneto ha raggiunto nel 2011 il 60,5% di raccolta differenziata, ovvero sono state raccolte in modo differenziato 1.395 mila t di rifiuti, con un aumento del 2,2% rispetto al 2010. Il raggiungimento di questa percentuale ha consentito al Veneto di superare, oramai da quattro anni, l'obiettivo del 50% stabilito dal Piano Regionale Rifiuti Urbani e quello del 60% entro il 31/12/2011 previsto dalla legge 296/2006, collocandosi ai primi posti tra le regioni italiane per la percentuale di raccolta differenziata.
A causa di una riduzione dei consumi si assiste ad una leggera diminuzione delle raccolte differenziate (-0,7%) e ad una notevole riduzione del rifiuto residuo (-9,3%), che ammonta a 911.133 t.
Distribuzione dei comuni in base agli obiettivi di raccolta differenziata raggiunti
Anno 2011- fonte: ARPAV - Osservatorio Regionale Rifiuti
Il 68% dei comuni del Veneto, pari al 56% della popolazione (2.776.885 ab.), ha già conseguito l’obiettivo massimo del 65% stabilito dalla normativa nazionale per il 2012. Il raggiungimento di tali risultati è dovuto a un’organizzazione capillare della raccolta differenziata che informa e responsabilizza tutti i soggetti coinvolti.
Determinazione dell'indice di recupero di materia
L’applicazione delle percentuali di recupero ai quantitativi di rifiuti prodotti nel 2011 in Veneto ha permesso di ricavare il corrispettivo indice di recupero IR pari circa al 58% dei rifiuti urbani raccolti. Si precisa che la differenza tra percentuale di raccolta differenziata (60,5%) e indice di recupero è inferiore alla percentuale di scarti della raccolta differenziata, dato che l’indice di recupero include anche i quantitativi di materia recuperati dagli ingombranti, dallo spazzamento e dal rifiuto secco residuo. Nella tabella che segue gli indici IR provinciali sono stati accostati, a scopo puramente indicativo, con le relative percentuali di raccolta differenziata.
Indice di Recupero di materia a livello provinciale - Anno 2011 - Fonte: ARPAV - Osservatorio Regionale Rifiuti
Destinazione dei rifiuti urbani nel veneto rispetto al totale rifiuto prodotto
Anno 2011 - fonte: ARPAV - Osservatorio Regionale Rifiuti
Nel 2011, diminuendo la produzione di rifiuti, si è assisto ad una contrazione anche delle raccolte differenziate: la frazione organica è diminuita rispetto all’anno precedente. Anche il recupero delle frazioni secche (carta, vetro, plastica, legno, RAEE) ha evidenziato una lieve riduzione dello 0,34%.
Si è registrata inoltre una diminuzione complessiva dei quantitativi smaltiti direttamente in discarica (circa il 18%) e di quelli avviati agli impianti di trattamento meccanico-biologico (produzione di CDR e di biostabilizzato, circa 13%) a favore invece di un incremento delle operazioni di recupero sul rifiuto residuo (spazzamento ed ingombranti). ll quantitativo avviato a incenerimento è diminuito dell’8% rispetto all’anno precedente rappresentando l’8,1% del rifiuto urbano totale.
Dati per provincia
Anno 2011- fonte: ARPAV - Osservatorio Regionale Rifiuti
Sfoglia il pdf del Rapporto 2011
Scarica il Rapporto completo 2011
Scarica i dati di produzione Rifiuti Urbani 2011 in formato excel
Consulta la Banca dati sui rifiuti urbani aggiornata con i dati 2011