Ultimo aggiornamento
09-11-2022 11:21La garanzia di fare il bagno in acque pulite, al mare o al lago, è assicurata dai controlli che Arpav effettua in collaborazione con la Direzione Marittima di Venezia. I controlli, durante la stagione balneare, prevedono l’analisi di parametri microbiologici indicatori di contaminazione fecale, Escherichia coli e Enterococchi intestinali, legata soprattutto agli apporti dei reflui urbani. Quando questi parametri sono “fuori legge” vengono informati i Comuni che attivano l’ordinanza di divieto di balneazione. Ad oggi tutti i lidi del Veneto sono aperti alla balneazione, le foci dei fiumi sono invece interdette stabilmente alla balneazione.
Per il 2017 i controlli sono effettuati su 174 acque di balneazione (95 sul mare Adriatico, 65 sul lago di Garda, 4 sul lago di Santa Croce, 1 sul lago del Mis, 4 sul lago di Centro Cadore, 2 sul lago di Lago, 2 sul lago di Santa Maria e 1 sullo specchio nautico di Albarella) con cadenza mensile durante tutta la stagione balneare per un totale di 147 Km di costa controllata e 2088 analisi senza contare gli eventuali campioni aggiuntivi effettuati in caso di riscontro di campioni anomali per verificare la persistenza o meno di fenomeni inquinanti e identificarne le eventuali cause.
Alla fine della stagione balneare il giudizio sulle acque, denominato classificazione, viene effettuato basandosi sui dati delle enumerazioni batteriche degli ultimi quattro anni di indagine. I risultati dell’ultima classificazione, che ha analizzato i dati dal 2013 al 2016, fanno emergere, su un totale di 169 acque di balneazione in esame in Veneto, ben 163 sono risultate di classe “eccellente” e le restanti 6, 2 ricadenti nel comune di Caorle - VE (punti 519 a Caorle spiaggia levante e 521 a Porto Santa Margherita), 3 ricadenti nel comune di Chioggia - VE (punti 63, 64 e 66 a Isola Verde) e 1 nel comune d’Alpago – BL (punto 25) di classe “buona”.
I risultati della classificazione sono pubblicati nel rapporto “Qualità delle acque di balneazione del Veneto nell'anno 2016 e classificazione per l’anno 2017”, insieme ai risultati del monitoraggio della stagione balneare 2016, consultabile e scaricabile dal sito internet di Arpav.
I risultati delle analisi sulle acque di balneazione sono pubblicati in tempo reale nel sito di Arpav e nel “Portale acque” del Ministero della Salute. Sia nel sito Arpav che nel Portale del Ministero è possibile consultare il “profilo delle acque di balneazione” una scheda dettagliata dell’area balneare, disponibile in formato pdf, che riporta una serie di informazioni utili per il cittadino e per il turista, come la conformazione fisico-geografica dell’area, la facilità di accesso al mare, l’eventuale presenza di lido attrezzato, la possibilità di accesso per gli animali.
Infine per rendere fruibile l’accesso ai dati anche in mobilità, Arpav ha realizzato una specifica APP “balneazione” gratuita.