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IL PO E LA RISALITA DEL CUNEO SALINO. LA CAMPAGNA DI MISURE

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

(AAV), Padova 27 luglio 2017 – La grave situazione di siccità che interessa gran parte dell’Italia ha portato ad una forte carenza idrica anche il fiume Po.
L’Osservatorio Permanente sugli utilizzi idrici nel Distretto Idrografico del fiume Po, che segue costantemente la situazione di criticità ha proposto, con la partecipazione delle Amministrazioni e dei portatori di interesse, una serie di azioni per la gestione proattiva della scarsità idrica, in particolare nella parte terminale del fiume e nel Delta, dove si devono conciliare le esigenze irrigue e quelle idropotabili e dove la situazione è aggravata dalla totale dipendenza dalle portate disponibili da monte e dal fenomeno dell’intrusione salina.
Mercoledì 26 luglio è stata realizzata una specifica campagna di monitoraggio dei deflussi e della salinità lungo i diversi rami del Delta per la valutazione dalla risalita del cuneo salino.
Alla campagna di misure ha partecipato un’equipe composta da tecnici delle Agenzie Regionali per Prevenzione e Protezione dell’Ambiente delle Regioni Veneto ed Emilia Romagna (ARPAV, ARPAER), del Genio Civile della Regione del Veneto, del Consorzio di Bonifica Delta del Po che autonomamente già opera azioni di monitoraggio dell’intrusione salina e di ricercatori dell’Istituto di Scienze Marine (ISMAR) del CNR di Venezia.
Sono state eseguite misure di portata e salinità lungo la colonna d’acqua in alcuni punti del reticolo idrografico dei diversi rami del Delta in condizioni di alta e bassa marea.
I dati raccolti hanno permesso di determinare l’entità dell’intrusione del cuneo salino lungo i diversi rami del Delta Po.
In condizioni di alta marea la risalita di acqua salata lungo il reticolo fluviale si è spinta fino a circa 12-15 km dalla foce.
Il fenomeno può divenire più severo con la diminuzione delle portate di acqua dolce provenienti da monte, aggravando la situazione dell’approvvigionamento idrico per scopi irrigui e potabili dei territori prospicienti la costa.
Ulteriori analisi dei dati raccolti e il loro utilizzo come base per una modellazione matematica previsionale consentiranno di affinare la conoscenza dell’intrusione salina, supportando le decisioni e gli interventi che potranno essere posti in essere per ridurre l’ingresso di acqua salata, per prevenire il deterioramento della risorsa nonché la sua protezione.

Campagna misure sul Po

Campagna misure sul Po 2

Ultimo aggiornamento

09-11-2022 11:21

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