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INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO. NEL SITO DELL’AGENZIA L’OPUSCOLO AGGIORNATO CON INFO E CONSIGLI

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

(AAV), Padova 22 febbraio 2017 – Con l’era industriale, ai campi elettromagnetici naturali come Sole, stelle, temporali si sono sommati quelli artificiali quali gli elettrodotti, gli impianti di telecomunicazione, i telefoni cellulari…
Questa somma, che ha decretato l’aumento del campo elettromagnetico ha portato al cosiddetto inquinamento elettromagnetico o elettrosmog.
ARPAV esercita la propria attività di controllo in modo preventivo, cioè in fase progettuale sia per le basse che per le radio frequenze. In particolare nel caso di installazione di nuovi impianti o modifica degli impianti esistenti, ARPAV effettua valutazioni per verificare il rispetto delle soglie indicate dalla normativa e rilasciare il parere tecnico preventivo all’interno del procedimento autorizzatorio.
Questa attività è integrata dal controllo a posteriori, effettuato attraverso misure e monitoraggi per verificare le emissioni degli impianti installati e attivi nel territorio. Gli interventi vengono svolti sia per iniziativa di ARPAV, sulla base di una pianificazione annuale che prevede controlli soprattutto nelle aree particolarmente critiche per la presenza di più sorgenti o di siti sensibili come scuole o ambienti destinati all’infanzia, sia su segnalazione degli enti competenti. ARPAV ha realizzato, gestisce ed aggiorna il catasto regionale delle sorgenti di campi elettromagnetico. Il catasto contiene le informazioni tecniche, geografiche ed amministrative degli impianti, così da conoscerne la distribuzione e l’impatto sul territorio.
On line, alla pagina http://www.arpa.veneto.it/notizie/in-primo-piano/a-proposito-di...inquinamento-elettromagnetico.-on-line-lopuscolo-aggiornato l’opuscolo aggiornato con anche i consigli per evitare inutili esposizioni.

Ultimo aggiornamento

09-11-2022 11:21

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