Ultimo aggiornamento
10-11-2022 08:32In Italia l’organismo competente in materia Ecolabel è il Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit – Sezione Ecolabel, il quale può anche proporre alla Commissione Europea la definizione di parametri economici per nuovi gruppi di prodotti e di servizi, non contemplati nel Regolamento. Questi criteri sono individuati considerando il consumo di risorse, energia, materiali, la produzione di rifiuti, emissioni, scarichi, etc. per ogni fase del ciclo di vita del prodotto.
Il supporto tecnico è affidato ad ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) coadiuvato dalle Agenzie Ambientali.
Il marchio può essere ottenuto solo per i prodotti e servizi per i quali sono stati definiti i criteri ambientali con decisione della Commissione Europea.
Prodotti e servizi per i quali tali criteri sono già stati emanati
PRODOTTI: calzature, carta per copia e carta grafica, carta stampata, coperture dure, prodotti per la pulizia di superfici dure, detersivi per bucato, detersivi per bucato per uso professionale, detersivi per lavastoviglie, detersivi per lavastoviglie industriali o professionali, detersivi per piatti, lubrificanti, materassi da letto, mobili, prodotti cosmetici da sciacquare, prodotti di carta trasformata, prodotti igienici assorbenti, prodotti tessili, prodotti vernicianti, rivestimenti del suolo a base di legno, sughero e bambù, substrati di coltivazione, ammendanti e pacciame, televisori, tessuto-carta
SERVIZI: servizi pulizia ambienti interni, strutture ricettive
Le fasi per ottenere il marchio
Per ottenere il marchio EcoLabel:
- il richiedente deve inviare la domanda al Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit, corredata della documentazione tecnica necessaria;
- il Comitato inoltra il dossier ad ISPRA che provvede all’esecuzione dell’istruttoria tecnico-amministrativa, con eventuale supporto tecnico-scientifico da parte di ARPAV;
- in caso di esito positivo dell’istruttoria il Comitato concede l’etichetta e informa la Commissione Europea.