Il trasporto del polline

L’ impollinazione è il trasporto del polline dalle antere all’ovulo (Gimnosperme) e allo stigma (Angiosperme), cioè dalla parte maschile a quella femminile dell'apparato riproduttivo (contenuto nei coni o nei fiori) della stessa pianta o di piante diverse. L’impollinazione è una condizione necessaria per la fecondazione e per il successivo sviluppo del seme.

Ci sono diversi tipi di impollinazione: anemofila (dovuta al vento), zoogama (entomofila, ornitofola, ecc) , idrofila (dovuta all’acqua).

Le piante anemofile si differenziano da quelle entomofile in quanto producono elevate quantità di polline,ogni antera può contenere diverse decine di migliaia di granuli pollinici,i fiori sono unisessuati, ovvero produttori o ricettori di polline,il polline è leggero, secco e generalmente di dimensioni medio - piccole, presentano fiori molto piccoli , poco vistosi, non profumati, i fiori non sono attraenti, i fiori vengono emessi prima delle foglie e presentano antere molto esposte proiettate oltre il perianzio.

Quelle entomofile, invece, presentano fiori vistosi e profumati, al fine di attirare gli insetti producano minori quantità di polline, che viene trasportato da un insetto vettore, il fiore utilizza mezzi di adescamento talvolta sofisticati da far rassomigliare alcune sue parti agli organi sessuali delle femmine degli insetti,il polline è generalmente grosso, pesante, a volte intriso di nettare, a volte ceroso ed attaccaticcio per aderire agli insetti. La pollinazione dipende dalle condizioni climatiche del periodo che precede la fioritura, mentre le condizioni meteorologiche (vento, turbolenza dell’aria, pioggia, umidità, irraggiamento) influiscono sulla fluttuazione della concentrazione atmosferica del polline una volta che la pollinazione è iniziata.

In genere, temperature calde, tempo ventoso e asciutto facilitano la liberazione e la diffusione del polline in atmosfera.

struttura del granulo pollinico