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La stagione pollinica

E’ il periodo che intercorre tra l’inizio e la fine delle pollinazioni; poiché la letteratura propone  metodi di calcolo diversi(2), a seconda dell’algoritmo di calcolo utilizzato le date di riferimento possono risultare differenti (di qualche giorno).

In questa analisi, si è utilizzato il metodo di Nilsson S. & Persson (1981), secondo il quale la stagione pollinica è compresa tra i giorni in cui viene raggiunto rispettivamente il 5% (inizio) e il 95% (fine) del totale annuo delle concentrazioni medie giornaliere.

Corylaceae
Cupressaceae e Taxaceae
Betulaceae
Graminaceae
Urticaceae
Compositae

Corylaceae

Nel Veneto, la stagione pollinica, come monitorata dalle stazioni nei capoluoghi di provincia, è iniziata alla fine di gennaio con la rilevazione dei pollini delle Corylaceae: l’IP più elevato è stato registrato dalla stazione di Belluno, quello più basso dalla stazione di Rovigo (grafico 2).

Per il gen. Corylus , l’inizio della pollinazione è stato registrato alla fine di gennaio presso la stazione di Verona, nella prima metà di febbraio presso le stazioni di Treviso, Vicenza, Venezia-Mestre e Rovigo, alla fine del mese di febbraio presso le stazioni di Belluno e Padova. L’alta concentrazione(3) dei pollini (valore di concentrazione medio decadale >= 50 granuli/m3) è stata riscontrata nell’ultima decade di febbraio e nella prima di marzo presso la stazione di Belluno e Padova (tabella 2).

Per i generi Carpinus/Ostrya, l’inizio della pollinazione è stato registrato alla fine di marzo presso quasi tutte le stazioni (a Padova nei primi giorni di aprile). L’alta concentrazione(3) dei pollini si è raggiunto negli ultimi giorni di marzo – primi giorni di aprile presso tutte le stazioni (tabella 2).

Nel 2012, la durata della stagione pollinica, riferito alla famiglia botanica, è risultata maggiore presso le stazioni di Venezia, Rovigo, più breve invece presso la stazione di Padova.

Si evidenzia che il polline di Nocciolo può dare reazioni crociate(4) con quelli di Ontano e Betulla (Betulaceae), pertanto, se in alcuni periodi le presenze in aria si sovrappongono, gli effetti sugli allergici (sintomatologia) possono sommarsi.

Corylacee

Tabella 2: Corylaceae - calendario decadale delle pollinazioni dell’anno 2012 (valore medio di dieci giorni)

Cupressaceae

La stagione pollinica delle Cupressaceae/Taxaceae è iniziata tra la fine di febbraio e primi giorni di marzo. Il più alto IP è stato rilevato presso la stazione di Vicenza, il più basso si è registrato presso la stazione di Belluno (grafico 2).

L’alta concentrazione(3) di questi pollini si è riscontrata nella prima decade di marzo a Rovigo e nella prima e seconda decade di marzo a Vicenza e Verona (tabella 3).

La durata della stagione pollinica è risultata maggiore presso la stazione di Venezia-Mestre, più breve presso la stazione di Belluno.

Cupressacee

Tabella 3: Cupressaceae - calendario decadale delle pollinazioni dell’anno 2012 (valore medio di dieci giorni).

Betulaceae

I pollini delle Betulaceae sono stati rilevati a quantità maggiori presso la stazione di Verona; a Rovigo è stato registrato il minore IP (grafico 2).

La stagione pollinica di questa famiglia botanica, in particolare dell’Ontano, è iniziata alla fine di febbraio. L’inizio delle pollinazioni della Betulla è stato registrato da metà marzo fino alla fine del mese presso tutte le stazioni.

L’alta concentrazione(3) di pollini di Ontano si è riscontrata presso la stazione di Vicenza nella terza decade di febbraio – prima di marzo; presso le stazioni di Venezia-Mestre, Rovigo, Verona nella prima decade di marzo, dalla seconda decade di marzo alla prima di aprile presso Padova (tabella 4).

La durata della stagione pollinica, per l’intera famiglia, è risultata maggiore presso la stazione di Vicenza, più breve presso le stazioni di Treviso e Belluno.

Betullacee

Tabella 4: Betulaceae - calendario decadale delle pollinazioni dell’anno 2012 (valore medio di dieci giorni).

Graminaceae

I pollini della famiglia delle Graminaceae sono risultati predominanti nei monitoraggi eseguiti presso la stazione di Verona (IP maggiore) mentre la rilevazione minore è stata registrata presso la stazione di Treviso (IP minore) (grafico 2).

La stagione pollinica delle Graminaceae è iniziata nella prima decade di aprile a Treviso e a Belluno; nella seconda decade di aprile a Vicenza, nella terza decade a Rovigo, Verona, Venezia-Mestre e Padova).

L’alta concentrazione(3) pollinica è stata riscontrata a Padova, a Verona e a Vicenza dall’ultima decade di aprile fino, mediamente, alla fine di giugno. La stazione di Rovigo ha rilevato pollini di Graminaceae a concentrazione alta solo nella prima decade di maggio (tabella 5).

La durata della stagione pollinica è risultata maggiore presso la stazione di Treviso, più breve presso la stazione di Padova.

Graminacee

Tabella 5: Graminaceae - calendario decadale delle pollinazioni dell’anno 2012 (valore medio di dieci giorni).

Urticaceae

La rilevazione dei pollini della famiglia delle Urticaceae è risultata importante presso la stazione di Verona che ha registrato un IP superiore anche a quelli delle altre famiglie botaniche considerate.  Il valore minimo dell’IP è stato registrato dalla stazione di Treviso (grafico 2).

La stagione pollinica è iniziata nella prima decade di aprile presso le stazioni di Verona e Vicenza; nella seconda decade per le stazioni di Padova, Treviso, Rovigo e Venezia; si differenzia l’inizio stagionale rilevato a Belluno, da attribuire ai primi giorni di maggio.

L’alta concentrazione(3) di questi pollini si è riscontrata, a Verona, per tutto il mese di aprile; nella terza decade di aprile anche a Vicenza e a Rovigo, nella prima decade di maggio a Padova (tabella 6).

La durata della stagione pollinica è risultata maggiore presso le stazioni di Verona e Vicenza, più breve presso la stazione di Padova.

Urticacee

Tabella 6: Urticaceae - calendario decadale delle pollinazioni dell’anno 2012 (valore medio di dieci giorni).

Compositae

I pollini delle Compositae (Asteraceae), in particolare i generi Ambrosia ed Artemisia, sono stati rilevati in maggiore quantità a Verona (IP maggiore); presso tutte le altre stazioni il valore dell’IP è risultato molto contenuto (grafico 2).

L’inizio della stagione pollinica è stato rilevato nella prima decade di luglio per la stazione di Treviso e alla fine di luglio per la stazione di Belluno; per le altre stazioni, l’inizio della pollinazione è stato registrato nella prima metà di agosto.

L’alta concentrazione(3) si è raggiunta nella prima decade di ottobre solo presso la stazione di Verona (tabella 7).

La durata della stagione pollinica è risultata maggiore presso la stazione di Treviso, più breve presso la stazione di Padova.

Compositae

Tabella 7: Compositae - calendario decadale delle pollinazioni dell’anno 2012 (valore medio di dieci giorni).

Nella Tabella 8, vengono indicati gli indici pollinici annui, la durata delle pollinazioni e il numero di giorni ad alta concentrazione dei principali Taxa considerati, riferiti alle sette stazioni di monitoraggio capoluogo di provincia.

IP per tutte le famiglie

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(1) Mandrioli P., Comtois P., Levizzani V.  - “Methods in Aerobiologia”, 1998

(2) Andersen (1991), Torben (1991); Jager et al. (1996); Feher & Jàrai-Komlòdi (1997)

(3) Il giudizio “alta concentrazione” si riferisce alla Classificazione dell’Associazione Italiana di  Aerobiologia (A.I.A.)

Soglie

(4) reazione crociata (cross reattività): si ha una reazione crociata quando in pollini diversi sono presenti proteine (antigeni) molto simili. Per fare un esempio, gli anticorpi rivolti verso i pollini di betulla possono reagire anche contro i pollini di nocciolo scatenando in entrambi i casi la reazione allergica.

Ultimo aggiornamento

16-09-2022 09:07

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