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L'Indice Pollinico

L’indice descrittivo utilizzato per misurare le pollinazioni è l’Indice Pollinico, dato dalla somma delle concentrazioni giornaliere rilevate nell’anno (IP).

Come evidenziato nel grafico 1, questo indicatore è caratterizzato da una notevole variabilità.

Verona è la stazione caratterizzata da un IP complessivo (tutti i taxa monitorati) superiore a quello rilevato presso tutte le altre stazioni; seguono poi Vicenza, Padova, Belluno, Rovigo, Venezia-Mestre e Treviso che evidenzia il minor IP.

 

 Grafico 1

Grafico 1: Indice Pollinico  (IP) per le stazioni di monitoraggio capoluogo di Provincia. Anno 2012 

Al fine di fornire indicazioni di maggior interesse per quanto concerne l’aspetto sanitario, l’analisi esposta è stata riferita alle famiglie botaniche che attualmente sono considerate maggiormente allergeniche: i taxa considerati, in ordine di stagionalità di fioritura, sono pertanto: Corylaceae, Cupressaceae/Taxaceae, Betulaceae, Graminaceae, Urticaceae, Compositae (Asteraceae). Per quanto riguarda le Corylaceae e le Betulaceae si è ritenuto utile approfondire l’analisi riferendo la classificazione dei pollini al genere perchè responsabili di pollinazioni in periodi stagionali ben distinti. L’analisi, quindi, ha considerato i pollini del genere Corylus, Carpinus e Ostrya separatamente all’interno della famiglia delle Corylaceae e quelli del genere Alnus e Betula all’interno della famiglia delle Betulaceae.

I pollini allergenici maggiormente rilevati per stazione sono (grafico 2):

  • Verona, Padova e Venezia-Mestre: Urticaceae (Parietaria e Ortica);
  • Vicenza: Cupressaceae/Taxaceae;
  • Belluno: Corylaceae (Nocciolo e Carpini); 
  • Treviso: Betulaceae (Ontano e Betulla);
  • Rovigo: Graminaceae

 

Grafico 2

Grafico 2: Indice Pollinico (IP) dei Taxa maggiormente allergenici per le stazioni di monitoraggio capoluogo di Provincia. Anno 2012

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento

16-09-2022 09:07

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