Ultimo aggiornamento
16-09-2022 09:07L’indice descrittivo utilizzato per misurare le pollinazioni è l’Indice Pollinico, dato dalla somma delle concentrazioni giornaliere rilevate nell’anno (IP).
Come evidenziato nel grafico 1, questo indicatore è caratterizzato da una notevole variabilità.
Verona è la stazione caratterizzata da un IP complessivo (tutti i taxa monitorati) superiore a quello rilevato presso tutte le altre stazioni; seguono poi Vicenza, Padova, Belluno, Rovigo, Venezia-Mestre e Treviso che evidenzia il minor IP.
Grafico 1: Indice Pollinico (IP) per le stazioni di monitoraggio capoluogo di Provincia. Anno 2012
Al fine di fornire indicazioni di maggior interesse per quanto concerne l’aspetto sanitario, l’analisi esposta è stata riferita alle famiglie botaniche che attualmente sono considerate maggiormente allergeniche: i taxa considerati, in ordine di stagionalità di fioritura, sono pertanto: Corylaceae, Cupressaceae/Taxaceae, Betulaceae, Graminaceae, Urticaceae, Compositae (Asteraceae). Per quanto riguarda le Corylaceae e le Betulaceae si è ritenuto utile approfondire l’analisi riferendo la classificazione dei pollini al genere perchè responsabili di pollinazioni in periodi stagionali ben distinti. L’analisi, quindi, ha considerato i pollini del genere Corylus, Carpinus e Ostrya separatamente all’interno della famiglia delle Corylaceae e quelli del genere Alnus e Betula all’interno della famiglia delle Betulaceae.
I pollini allergenici maggiormente rilevati per stazione sono (grafico 2):
- Verona, Padova e Venezia-Mestre: Urticaceae (Parietaria e Ortica);
- Vicenza: Cupressaceae/Taxaceae;
- Belluno: Corylaceae (Nocciolo e Carpini);
- Treviso: Betulaceae (Ontano e Betulla);
- Rovigo: Graminaceae
Grafico 2: Indice Pollinico (IP) dei Taxa maggiormente allergenici per le stazioni di monitoraggio capoluogo di Provincia. Anno 2012