Bilancio Idroclimatico

Verificare la disponibilità idrica annua

Anno:2022
Data ultimo aggiornamento:
DPSIR: S
Stato attuale: Negativo
Trend:

Descrizione

Il Bilancio Idroclimatico (BIC) rappresenta la differenza tra le precipitazioni e l’evapotraspirazione di riferimento (ET0) entrambi espressi in millimetri (mm).
L’evapotraspirazione di riferimento (ET 0 ) (calcolata con l’equazione di Hargreaves e Samani, basata sulla temperatura media, minima e massima dell’aria e sulla radiazione solare incidente al limite dell’atmosfera) misura la quantità di acqua dispersa in atmosfera, attraverso processi di evaporazione del suolo e traspirazione di una coltura di riferimento (superficie a prato, alta 8-15 cm), uniforme e completamente ombreggiante il terreno, in cui i processi di crescita e produzione non sono limitati dalla disponibilità idrica o da altri fattori di stress. L’evapotraspirazione è uno dei parametri climatici che entrano in gioco nelle applicazioni legate sia alla razionale utilizzazione delle risorse idriche, in particolare nell’ambito della produzione agraria per la programmazione delle irrigazioni, sia a studi di tipo agroclimatologico e nei processi di valutazione ambientale.

Obbiettivo

Il BIC è un primo indice per la valutazione del contenuto idrico dei suoli, quale saldo tra i millimetri in entrata (precipitazioni) e quelli in uscita (ET0). Nelle carte del bilancio idrico climatico i valori positivi indicano condizioni di surplus idrico mentre quelli negativi rappresentano condizioni di deficit idrico e condizioni siccitose.
Il BIC, calcolato nel periodo di maggior vitalità delle colture (primavera/estate ossia da marzo ad agosto) e rappresentato spazialmente, consente di individuare le aree soggette a eventuali condizioni siccitose che hanno caratterizzato la Regione nel corso del 2022 confrontando l’andamento del 2022 con la media di riferimento 1994-2021.

Valutazione

In tutto il territorio veneto, nel semestre primaverile/estivo 2022 l’ET0 stimata è risultata superiore alla media in seguito alle temperature medie che, particolarmente durante i mesi estivi sono state di molto superiori ai valori tipici del periodo. L’ET0 stimata sulla gran parte della pianura veneta è risultata compresa tra i 650 e i 750 mm. Nelle zone prealpine e lungo le coste veneziane sono stati stimati valori più bassi compresi tra i 500 e i 650 mm, mentre nei settori alpini sono stati stimati valori ancora inferiori. I valori di ET0 del semestre marzo-agosto 2022, quasi ovunque nel territorio regionale, sono stati superiori alla media di circa 30/60 mm.

Il BIC del semestre primaverile-estivo nel 2022 risulta essere positivo solamente nelle zone montatane dell’estremità più settentrionale della provincia di Belluno e nella fascia prealpina ai confini con il Trentino Alto Agide mentre il resto della regione è caratterizzato dalla presenza di deficit idrico (valori di BIC negativi).

Evapotraspirazione di riferimento (ET0) del periodo primavera/estate 2022

Bilancio Idroclimatico (BIC) del periodo primavera/estate 2022

Differenza di ET0 del periodo primavera estate 2022 rispetto alla media 1994/2021

Differenza di BIC del periodo primavera estate 2022 rispetto alla media 1994/2021

Prossimo aggiornamento: L’aggiornamento dell’indicatore con i dati dell’anno 2023 è previsto per giugno 2024

Licenza: CC BY 3.0

Data ultimo aggiornamento
Fonte dei datiARPAV - Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio
Fonte dell'indicatoreARPAV - Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio
Sorgente digitale dei dati
Obiettivo
Unità di misuramillimetri (mm)
Metodo di elaborazione
Riferimento normativo
Valore di riferimento
Periodicità di rilevamento dei datigiornaliera
Periodicità di rilevamento dell'indicatoreannuale
Periodicità di riferimentodal al
Unità elementare di rilevazionestazione di monitoraggio
Livello minimo geograficoPuntuale
Copertura geograficaregionale
Aspetti da migliorare
Link utili

Ultimo aggiornamento

07-08-2023 09:58

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