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Dati validati - Legenda

Inquinanti

NO2 biossido di azoto
PM10 frazione delle polveri inalabili caratterizzate da un diametro aerodinamico medio < 10 µm
O3 ozono
SO2 biossido di zolfo
CO monossido di carbonio

Unità di misura della concentrazione

La concentrazione dell’inquinante può essere espressa in µg/m3 o in mg/m3.

µg/m3 = microgrammo (millionesimo di un grammo) per metro cubo d'aria analizzata
mg/m3 = milligrammo (millesimo di un grammo) per metro cubo d'aria analizzata

I volumi di aria campionati devono essere normalizzati alle seguenti condizioni di temperatura e pressione:

  • SO2, NO2, CO, O3: alla temperatura di 293 K (20°C) ed alla pressione di 101.3 kPa (1 atm)
  • PM10: alle condizioni ambientali

Classificazione delle stazioni

La classificazione delle stazioni di qualità dell'aria è definita dal tipo di stazione e dal tipo di area in cui la stazione è ubicata, secondo le definizioni riportate di seguito.

Tipo di stazione

Stazione di Traffico: stazioni ubicate in posizione tale che il livello di inquinamento sia influenzato prevalentemente da emissioni da traffico, provenienti da strade limitrofe con intensità di traffico medio alta

Stazione di Fondo: stazione ubicata in posizione tale che il livello di inquinamento non sia influenzato prevalentemente da emissioni da specifiche fonti (industrie, traffico, riscaldamento residenziale, ecc.), ma dal contributo integrato di tutte le fonti poste sopravento alla stazione rispetto alle direzioni predominanti dei venti

Stazione Industriale: stazione ubicata in posizione tale che il livello di inquinamento sia influenzato prevalentemente da singole fonti industriali o da zone industriali limitrofe

Tipo di area

Area Urbana: stazione fissa inserita in area edificata in continuo o almeno in modo predominante

Area Suburbana: stazione fissa inserita in area largamente edificata in cui sono presenti sia zone edificate che zone non urbanizzate

Area Rurale: stazione inserita in contesti non urbani e non suburbani. Se è localizzato a una distanza maggiore di 50 km dalle fonti di emissioni la stazione è definita come rurale remota

 

Definizioni e abbreviazioni da normativa

Valore limite: livello fissato al fine di evitare, prevenire o ridurre gli effetti dannosi sulla salute umana o per l'ambiente nel suo complesso

Valore obiettivo: concentrazione nell’aria ambiente stabilita al fine di evitare, prevenire o ridurre effetti nocivi per la salute umana e per l’ambiente, il cui raggiungimento, entro un dato termine, deve essere perseguito mediante tutte le misure a tale fine necessarie che non comportano costi sproporzionati

Soglia di informazione: livello di ozono oltre il quale vi è un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata per alcuni gruppi particolarmente sensibili della popolazione e raggiunto il quale devono essere adottate le misure previste

Soglia di allarme: concentrazione di ozono (240 µg/m3) oltre la quale sussiste un rischio per la salute umana, in caso di esposizione di breve durata, per la popolazione nel suo complesso ed il cui raggiungimento impone di adottare provvedimenti immediati

Media mobile 8 ore: la media mobile su 8 ore è una media calcolata sui dati orari scegliendo un intervallo di 8 ore; ogni ora l’intervallo viene aggiornato e, di conseguenza, ricalcolata la media. Ogni media su 8 ore così calcolata è assegnata al giorno nel quale l’intervallo di 8 ore si conclude. Ad esempio, il primo periodo di 8 ore per ogni singolo giorno sarà quello compreso tra le ore 17.00 del giorno precedente e le ore 01.00 del giorno stesso; l’ultimo periodo di 8 ore per ogni giorno sarà quello compreso tra le ore 16.00 e le ore 24.00 del giorno stesso. La media mobile su 8 ore massima giornaliera corrisponde alla media mobile su 8 ore che, nell’arco della giornata, ha assunto il valore più elevato

max ora: valore massimo orario nell’arco delle 24 ore

media giorn.: valore medio giornaliero

max giorn. media mob. 8h: media mobile su 8 ore massima giornaliera

sup.: numero di superamenti del valore limite registrati dal 1° gennaio dell'anno in corso. I superamenti si riferiscono esclusivamente ai dati rilevati mediante analizzatori automatici. Le diverse colorazioni indicano: verde = numero di superamenti inferiore o uguale a quello stabilito per anno e per inquinante, rosso = numero di superamenti superiore a quello stabilito per anno e per inquinante

conc.: concentrazione dell’inquinante; può essere espressa in ng/m3 o in µg/m3 o in mg/m3

M: nel caso in cui compaia questa denominazione, i dati di PM10 sono ottenuti mediante campionatori manuali (M) secondo il metodo di riferimento gravimetrico. Tale metodo prevede una fase preventiva di pesata del filtro, la fase di campionamento e una successiva fase di pesatura. Le operazioni di pesatura devono avvenire in condizioni di umidità e temperatura controllate. Rispetto alla misura con strumentazione automatica questa metodologia richiede un tempo maggiore per la determinazione, pertanto i dati non possono essere disponibili il giorno successivo a quello di misura. Per le stazioni con campionamento manuale sarà resa disponibile la media annuale nella tabella riepilogativa contenente tutti i valori limiti annuali, non appena disponibili

Tabella 1 - Inquinanti e limiti individuati dalla normativa (D.Lgs. 155/2010) e selezionati nella Tabella qualità dell’aria

Inquinante e Indicatore di legge

Unità di misura

Valore limite

Valore indicato in Verde

Valore indicato in Rosso

Normativa di riferimento

NO2

Valore limite orario: da non superare più di 18 volte per anno civile

µg/m3

200

concentrazione
<= 200

concentrazione
> 200

D.Lgs. 155/2010

PM10

Valore limite giornaliero: da non superare più di 35 volte per anno civile

µg/m3

50

concentrazione
<= 50

concentrazione
> 50

D.Lgs. 155/2010

O3

Valore obiettivo: massima media mobile 8h giornaliera

µg/m3

120

concentrazione
<= 120

concentrazione
> 120

D.Lgs. 155/2010

O3

Soglia di Informazione: massima concentrazione oraria

µg/m3

180

concentrazione
<= 180

concentrazione
> 180

D.Lgs. 155/2010

SO2

Valore limite orario:da non superare più di 24 volte per anno civile

µg/m3

350

concentrazione
<= 350

concentrazione
> 350

D.Lgs. 155/2010

CO

Massima media mobile 8h giornaliera

mg/m3

10

concentrazione
<= 10

concentrazione
> 10

D.Lgs. 155/2010

Limiti di rivelabilità

Ciascuno strumento ha un limite minimo di rivelabilità (LR) della concentrazione. Concentrazioni più basse del limite di rivelabilità non sono distinguibili dal rumore di fondo. Il limite di rivelabilità può essere definito come "la minima quantità misurabile dalla quale è possibile dedurre la presenza dell’analita con ragionevole certezza statistica". Di seguito si riportano i limiti di rivelabilità degli analizzatori automatici in uso.

Inquinante Limite
rivelabilità
unità di
misura
Espressione utilizzata in
caso di valore inferiore a LR
NO2 4 µg/m3 < 4
PM10 4 µg/m3 < 4
O3 4 µg/m3 < 4
SO2 3 µg/m3 < 3
CO 0.1 mg/m3 < 0.1

Riferimenti legislativi

Ultimo aggiornamento

29-06-2023 15:44

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