Ultimo aggiornamento
16-09-2022 09:14Per erosione si intende il distacco e il trasporto della parte superficiale del suolo per effetto di agenti naturali (acqua, vento, ghiaccio, ecc.) o antropici. L’erosione, oltre alla perdita di suolo, può provocare l’inquinamento delle acque superficiali, veicolando nutrienti e prodotti fitosanitari presenti nel suolo.
La complessità del processo viene generalmente analizzata scomponendolo in diversi elementi:
• erosività: abilità potenziale della pioggia a causare erosione, è funzione delle caratteristiche fisiche della pioggia;
• erodibilità: suscettibilità del suolo ad essere eroso; si ha erosione quando la pioggia eccede la capacità di infiltrazione del suolo causando ruscellamento;
• topografia: pendenza, lunghezza e forma dei versanti influenzano la velocità di ruscellamento e quindi il rischio di erosione del suolo;
• copertura e uso delle terre: la vegetazione naturale protegge il suolo tutto l’anno tramite le foglie e la lettiera, mentre l’uso agricolo lo lascia nudo e quindi esposto agli agenti erosivi per lunghi periodi. La copertura agisce sia sull’azione battente della pioggia sulla superficie, sia impedendo lo scorrimento superficiale.
Calcolo del valore di erosione
I modelli possono restituire valori di erosione potenziale (ossia del rischio erosivo senza considerare l’azione protettiva della copertura del suolo) e di erosione attuale (che considera l’effetto attenuante della copertura del suolo). Per il Veneto è stato utilizzato il modello empirico USLE (Universal Soil Loss Equation), tra i più utilizzati a livello internazionale, che valuta separatamente le componenti del processo erosivo e si basa sull’equazione di perdita del suolo (Wischmeier e Smith, 1965 e 1978). I risultati che si ottengono sono ragionevoli e in linea con quanto si osserva sul territorio, rimane comunque necessaria e auspicabile una validazione dei risultati attraverso il confronto con dati sperimentali che, fino ad oggi, sono scarsi per il territorio regionale.
Il risultato cartografico è costituito da un raster che restituisce, per celle quadrate di 30 m di lato, il valore di erosione espresso in tonnellate di suolo per ettaro di superficie, perso ogni anno. Ogni cella è il risultato dell’incrocio dei diversi strati informativi (erosività della pioggia, erodibilità del suolo, lunghezza/pendenza del versante, copertura vegetale). In figura un'estrazione della carta dell'erosione per la zona dei Colli Euganei.
Carta del rischio di erosione dei suoli del Veneto