Ultimo aggiornamento
01-12-2022 10:24Il commento meteoclimatico si articola in tre sezioni principali:
Analisi sinottica
L’autunno 2012 è stato caratterizzato da moltissime giornate di tempo variabile o addirittura perturbato con ben 30 giornate dinamicamente perturbate e 26 giornate con struttura mista, mentre si sono verificate solo 35 giornate di tempo dinamicamente stabile, vale a dire esattamente la metà delle giornate stabili rilevate nella stagione autunnale precedente. Il bel tempo si verifica soprattutto a settembre e soprattutto in ottobre, quando si viene osservata una fase anticiclonica di ben 10 giorni (dal 16 al 26 Ottobre), mentre Novembre risulta molto avaro di belle giornate. Se gli episodi perturbati non sono mancati, occorre considerare che a diverse riprese le piogge sono state abbondanti, specie negli ultimi due episodi sciroccali: 10/11 Novembre 2012 e 27/29 Novembre 2012. Episodi rilevanti che hanno provocato allagamenti in varie zone del Veneto.
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Dati meteorologici
Temperature minime, massime e medie nei capoluoghi di provincia
mese | massime assolute | minime assolute | media delle medie |
---|---|---|---|
settembre | 28 - 32 °C | 7 - 11 °C | 17 - 20 °C |
ottobre | 23 - 26 °C | -2 - 4 °C | 12 - 15 °C |
novembre | 17 - 19 °C | -4 - 3 °C | 7 - 11 °C |
Giorni piovosi sulla regione (numerosità nel periodo di rilevamento)
mese | N° di giorni piovosi (>= 1mm) | N° giorni con precipitazioni >= 40 mm |
---|---|---|
settembre | 15 | 3 [di cui 2 sopra i 60 mm, il 12 e il 24 settembre, con massimo di 81.6 mm a Quero il 12] |
ottobre | 16 | 4 [di cui 2 sopra i 60 mm, il 15 e il 28 ottobre, con massimo di 127.8 mm a Valpore il 15] |
novembre | 18 | 6 [di cui 5 sopra i 60 mm, il 4, il 5, l'11, il 27 ed il 28 novembre, con massimi il giorno 11 di 278.4 mm a Valpore, 241.4 mm in Cansiglio, 225.0 mm a Col Indes (Alpago) e 220.2 mm a Soffranco (Val Zoldana)] |
Eventi nevosi
mese | Eventi con accumulo di neve al suolo sulla montagna veneta (data del rilievo alle ore 8.00) |
---|---|
settembre | 3 [l'1 settembre sopra i 2200 m, il 13 settembre sopra i 1900 m e il 20 settmbre sopra i 2500 m] |
ottobre | 7 [13-16 ottobre, sopra i 2300 m in calo a 1200/1400 m, e 27-29 ottobre, sopra i 900/1200 m] |
novembre | 10 [1/3 novembre sopra i 1000/1500 m, 11/12 novembre sopra i 1600 m in rialzo a 2600 m, il 23 novembre sopra i 1900 m, e 27/30 novembre sopra i 1700 m] |
Dati climatologici
Analisi termometrica
L'analisi termometrica prevede alcune elaborazioni relative alla temperatura misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.
Stazioni di rilevamento | Elaborazioni effettuate | Risultati |
Una selezione di 32 stazioni | Tabella con alcuni valori termici di riferimento | dalla tabella si osserva che:
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Analisi pluviometrica
L'analisi pluviometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.
Stazioni di rilevamento | Elaborazioni effettuate | Risultati |
Una selezione di 32 stazioni | Tabella con alcuni valori pluviometrici di riferimento | dalla tabella si osserva che:
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Analisi nivometrica
L'analisi nivometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione nevosa misurata da stazioni o da operatori; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.
Stazioni di rilevamento | Elaborazioni effettuate | Risultati |
Stazione Arabba [1979-2012] | Altezza del manto nevoso stagionale rispetto alla media 1980-2010 | Si evidenziano due episodi significativi per il mese di ottobre, ma con successiva totale scomparsa del manto nevoso. Gli ultimi 3 giorni di novembre nevicate più consistenti segnano l'inizio della vera e propria stagione di accumulo al suolo, con una cumulato di neve fresca di 47 cm e un'altezza massima di neve al suolo di 42 cm il giorno 29. |
Note al testo
- valore “superiore alla media”, “inferiore alla media” e “in media”: valori superiori al 75° percentile, inferiori al 25° percentile e compresi nell’intervallo tra questi due estremi, rispettivamente, oppure entro una deviazione standard.
- valore “molto superiore” e “molto inferiore”: valori esterni all’intervallo 2.5°-97.5° percentile. Ove specificato si è fatto ricorso alla mediana, anziché alla media per l'elevata dispersione di specifici dati, come l'altezza del manto nevoso.
- Fonte dei dati: reanalisi National Centers for Environmental Prediction (NCEP), stazioni termopluviometriche della rete di ARPAV - Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio.