Indicatore | Obiettivo | DPSIR | Stato attuale indicatore | Trend della risorsa |
Livelli di radon nelle scuole e operazioni di bonifica - agg. 20/03/2013 | Negli edifici scolastici vengono rispettati i limiti indicati dalla normativa? | SR | ![]() |
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DESCRIZIONE
Nell’ambito dell’attività di supporto alla Regione Veneto per le iniziative in tema di radon (DGRV n. 79 del 18/01/02), ARPAV ha avuto mandato di intraprendere una serie di progetti in materia di prevenzione da rischi sanitari procurati dall’esposizione al gas radon negli ambienti confinati. In particolare, dal 2003 si sono susseguite iniziative di controllo nelle scuole (pubbliche e private, dai nidi fino alle medie incluse), a partire dai Comuni caratterizzati da livelli di radon maggiori. In provincia di Belluno per accordi locali dell’ARPAV e delle Aziende ULSS competenti per territorio il monitoraggio è stato esteso a tutti i Comuni.
Le campagne di misura sono state suddivise in tre indagini: la prima, svoltasi tra il 2003 e il 2006, ha riguardato 135 comuni e 773 edifici scolastici; la seconda, tra il 2009 ed il 2012, ha interessato 36 Comuni e 307 edifici scolastici; l’ultima , iniziata nel 2009, si concluderà nel 2014 e riguarda i tre Comuni capoluogo di provincia Padova, Treviso e Verona per un totale di 262 scuole. Complessivamente sono stati monitorati 1342 edifici scolastici ubicati in 174 Comuni del territorio veneto (uno stesso edificio scolastico può ospitare più scuole di diverso grado). In ognuna di queste scuole sono state condotte misure della durata di un anno (in genere, sono state adottate due misure semestrali consecutive); il numero degli ambienti monitorati varia in funzione della dimensione e della tipologia edilizia dell’edificio. Gli ultimi dosimetri, relativi alla campagna 2010-2014, saranno ritirati tra novembre e dicembre 2013.
Approfondimenti e dettagli delle indagini e dei risultati sono consultabili sul sito ARPAV nella sezione “Radon”.
OBIETTIVO
Il D.Lgs. 241/00, che recepisce la direttiva 96/29/EURATOM, stabilisce i limiti di concentrazione media annua di radon nei luoghi di lavoro ed, espressamente, anche nelle scuole; in particolare, per le scuole dell’infanzia e dell’obbligo, il limite (chiamato livello d’azione) è fissato in 500 Bq/m3.
L'indicatore riporta i dati statistici generali risultanti dai controlli finora condotti: viene fornita la percentuale di scuole, rispetto a quelle monitorate, in cui almeno in un locale è stato riscontrato un superamento del limite di 500 Bq/m3; per tali situazioni la normativa prevede che entro tre anni vengano attuate azioni di mitigazione.
VALUTAZIONE
Si evidenzia un numero di superamenti rilevati negli edifici scolastici.
Si evidenzia un trend positivo della risorsa, in quanto a seguito dei superamenti rilevati negli edifici scolastici sono già state avviate iniziative di bonifica in molte delle scuole. La bonifica di un edificio scolastico non è immediata, comportando attività articolate e il coinvolgimento di diversi soggetti: progetto, lavori edili, misurazioni di verifica dell’efficacia dell’azione di mitigazione (misure di breve termine e una misura confermativa di lungo termine della durata di un anno).
I dati relativi allo stato di avanzamento delle azioni di mitigazione sono aggiornati al 20/03/2013, sulla base delle comunicazioni pervenute all’Agenzia.
Superamenti e aggiornamenti sullo stato di avanzamento delle bonifiche.
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