La radioattività presente in ambiente può essere di origine naturale o artificiale.
Si parla di radioattività naturale in riferimento ad elementi primordiali, come l'uranio, presenti fin dalla formazione della Terra nell’acqua, nel suolo e quindi nei cibi e nei materiali da costruzione. Rilevante è il radon, gas nobile radioattivo, che fuoriesce continuamente dal terreno e da alcuni materiali da costruzione, disperdendosi nell’atmosfera ma accumulandosi in ambienti confinati, diventando un rischio sanitario per l’essere umano. Oltre a questi, sono sorgenti di radioattività naturale i raggi cosmici emessi dalle radiazioni stellari e i radioisotopi cosmogenici prodotti dall’interazione dei raggi cosmici con l’atmosfera.
La radioattività artificiale è strettamente legata allo sviluppo delle tecnologie nucleari (ricerca e applicazioni): nuclei di diversi elementi radioattivi possono sviluppare reazioni nucleari indotte artificialmente ed essere impiegati per la produzione di energia. Sorgenti di radioattività artificiali sono oggi ampiamente utilizzate in medicina, sia per diagnosi che per terapia, e in ambito industriale.