Indicatore | Obiettivo | DPSIR | Stato attuale indicatore | Trend della risorsa |
Pollini e spore compositae "Ambrosia sp" | Conoscere la concentrazione di pollini e spore dispersi in atmosfera | S | ![]() |
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DESCRIZIONE
L’Indice Pollinico Annuo del polline delle Compositae, qui in particolare del genere Ambrosia L., si ottiene dalla somma delle concentrazioni giornaliere polliniche, espresse in granuli/mc aria. Il monitoraggio del polline è effettuato utilizzando campionatori volumetrici a testata settimanale, situati a Belluno, Feltre, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia - Mestre, Verona e Vicenza. L’attendibilità, la qualità e la garanzia dei dati viene assicurata da precise norme tecniche quali la UNI11808 e le “Linee guida per il monitoraggio aerobiologico POLLnet (Delibera del Consiglio Federale -Seduta del 03.11.205.Doc. n. 61/15) e da continui aggiornamenti ed interconfronti degli operatori che leggono i vetrini.
OBIETTIVO
Le Compositae o Asteraceae sono una famiglia botanica, ricca di specie (oltre ventimila), diffusa in tutte le latitudini con piante annue o perenni, con habitus erbaceo o arbustivo. Molte specie sono spontanee, altre medicinali, altre coltivate come orticole e anche a scopo ornamentale. La principale caratteristica esteriore di questa famiglia è data dall’essere i fiori riuniti in capolini, una infiorescenza formata da tanti piccoli fiori sessili e compatti, posti sul ricettacolo (ingrossamento del peduncolo) in maniera molto fitta, da far comparire questa infiorescenza come un unico fiore. In genere, i fiori sono vistosi, colorati e profumati, ma in alcuni casi come nel genere Ambrosia sp., i fiori sono piccoli e poco appariscenti. Il genere Ambrosia sp. (foto n. 1) è originario del Nord America. Questa pianta è annuale, erbacea, con ciclo tardo estivo e colonizza sia terreni fertili che sassosi, in particolare ambienti incolti, margini delle strade, argini dei fiumi. Il fusto è eretto, rossastro nella forma adulta e ramificato nella parte terminale. Le foglie sono variamente pelose, di forma ellittica, lanceolata, ovata, a volte con i margini dentati; quelle inferiori sono opposte, quelle superiori disposte in modo alterno. Il frutto è un achenio, sormontato al pappo che ne facilita la diffusione. Essendo il fiore piccolo e poco vistoso, l’impollinazione è lasciata al vento, con emissione di una enorme quantità di polline nel periodo tardo estivo- autunnale (generalmente da luglio ad ottobre). Il polline (foto n. 2) è piccolo (15-20 µ), dalla caratteristica superficie (esina) echinata (con piccole spine). Questo tipo di polline è fortemente allergenico, causando rinite, congiuntivite e, nei casi più gravi, asma ed orticaria. Un'altra manifestazione meno comune è la sindrome orale di allergia, che nasce dall’interazione di alimenti a cui i soggetti sono allergici e i pollini. Nel caso specifico di Ambrosia sp., alimenti che possono causare questo tipo di patologia sono sedano, melone, anguria, banana, carote, mela, pesca, ciliegie, verza, cavolo cappuccio, rapa, broccolo, colza. Il monitoraggio aerobiologico di questo polline, quindi, in vari anni e in territori geografici diversi, diventa un ottimo servizio, molto utile in campo allergologico, da affiancare alla diagnosi,clinica, prevenzione, terapia del soggetto pollinosico. La concentrazione di questo polline viene espressa in quattro classi: assente/molto bassa, bassa, media, alta secondo la tabella dell’Associazione Italiana di Aerobiologia (A.I.A.), riportata in tabella.
VALUTAZIONE
Nel grafico n.1, viene riportato il trend di nove anni di monitoraggio dal 2012 al 2020, per ogni stazione della rete pollinica della Regione Veneto. Dall’analisi dei dati, si nota che questo polline è presente in maggiore concentrazione nelle stazioni di pianura, in particolare Padova, Verona e Vicenza, e in quella litoranea di Venezia, mentre in montagna (Belluno e Feltre), le quantità sono sempre risultate essere basse. Inoltre, dal grafico si evince che il 2019 è stato l’anno, rispetto agli altri considerati nel monitoraggio, con maggiore quantità di polline rilevato in tutti i siti, tranne che in quelli montani.
Grafico n.1 – Nove anni di monitoraggio di Ambrosia sp. in Veneto
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foto n.1 - Ambrosia artimisiifolia L. |
foto n. 2 - Polline di Ambrosia sp. (ingrandimento 40X) |
Foto n.1 a cura di Stefania Lazzarin
Foto n. 2 a cura di Damaris Selle
L’aggiornamento dell’indicatore con i dati dell’anno 2021 è previsto per agosto 2022.
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