Indicatore | Obiettivo | DPSIR | Stato attuale indicatore | Trend della risorsa |
Temperatura | Si sono registrate delle significative variazioni delle temperature? | S | ![]() |
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DESCRIZIONE
Tale indice, dimensionale (°C), fornisce il valore medio annuo assunto da ogni singola variabile in un dato anno, in una data area.
La media di riferimento è determinata dalla disponibilità dei dati delle stazioni ARPAV su tutto il territorio regionale, a partire dal 1994, al fine di poterne ottenere una rappresentazione spaziale omogenea.
Per ciascuna stazione disponibile i dati di temperatura sono: temperature minime, temperature medie e temperature massime giornaliere, espresse in gradi centigradi (°C) calcolate a partire da dati rilevati automaticamente ogni 15’.
OBIETTIVO
L’andamento della temperatura media, massima e minima media annuale per il 2020 è confrontato con la media di riferimento 1994-2019.
VALUTAZIONE DELL’INDICATORE
Per il confronto con i valori medi si è valutata la differenza di ciascuna delle tre variabili, rispetto al comportamento medio nel periodo di riferimento 1994/2019 mediante cartografie. In tal caso, per valutare lo stato e il trend della risorsa, si sono considerati negativi gli aumenti e positive le diminuzioni, con un intervallo di ± 1°C.
Scarto temperatura massima media 2020 rispetto media 1994-2019
Scarto temperatura media 2020 rispetto media 1994-2019
Scarto temperatura minima media 2020 rispetto media 1994-2019
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La media delle temperature massime giornaliere, nel 2020 evidenzia ovunque sulla regione valori superiori alla media 1994-2019, e gli scarti sono risultati in linea o di pochissimo più contenuti rispetto a quelli rilevati durante l’anno precedente, il 2019. La differenza rispetto alla media 1994/2019 è compresa tra 0 °C e 1 °C. La parte centrale della regione e quella più settentrionale hanno registrato i valori che più si discostano dalla norma.
Anche la media delle temperature minime giornaliere sulla regione indica quasi dappertutto valori superiori alla media di riferimento 1994-2019 e anche in questo caso gli scarti sono risultati in linea o di poco più contenuti rispetto a quelli rilevati durante il 2019. La differenza rispetto alla media 1994/2019 è compresa tra 0 °C e 1.2 °C. Gli scarti maggiori si sono registrati nelle zone più settentrionali (Bellunese, Trevigiano, Alto Vicentino) mentre nella parte centrale della regione (Padovano e Veneziano) gli scarti sono risultati più contenuti e quasi nulli.
In conseguenza di quanto descritto precedentemente, la media delle temperature medie giornaliere nel 2020 evidenzia ovunque sulla regione, valori superiori alla media 1994-2019. Tali differenze risultano generalmente comprese tra 0 °C e 1 °C. Nella provincia di Belluno le temperature si sono scostate maggiormente dai valori di riferimento.
Dall'analisi delle spazializzazioni relative agli scarti delle temperature minime, medie e massime annuali si deduce un 2020 nel complesso più caldo della media, in particolare per quanto riguarda le temperature massime, a livello generale, e le temperature minime nel bellunese. Gli scostamenti dalle temperature medie sono risultati in linea o di poco più contenuti rispetto al 2019.
L’aggiornamento dell’indicatore con i dati dell’anno 2021 è previsto aprile 2022.
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