Indicatore | Obiettivo | DPSIR | Stato attuale indicatore | Trend della risorsa |
Temperatura | Si sono registrate delle significative variazioni delle temperature? | S | ![]() |
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DESCRIZIONE
Tale indice, dimensionale (°C), fornisce il valore medio annuo assunto da ogni singola variabile in un dato anno, in una data area.
La media di riferimento è determinata dalla disponibilità dei dati delle stazioni ARPAV su tutto il territorio regionale, a partire dal 1994, al fine di poterne ottenere una rappresentazione spaziale omogenea.
Per ciascuna stazione disponibile i dati di temperatura sono: temperature minime, medie e massime giornaliere, espresse in gradi centigradi (°C) calcolate a partire da dati rilevati automaticamente ogni 15’.
OBIETTIVO
L’andamento della temperatura media, massima e minima media annuale per il 2019 è confrontato con la media di riferimento 1994-2018.
VALUTAZIONE DELL’INDICATORE
Per il confronto con i valori medi si è valutata la differenza di ciascuna delle tre variabili, rispetto al comportamento medio nel periodo di riferimento 1994/2018 mediante cartografie. In tal caso, per valutare lo stato e il trend della risorsa, si sono considerati positivi le diminuzioni, negativi gli aumenti con un intervallo di ± 1°C.
Scarto temperatura massima media 2019 rispetto media 1994-2018
Scarto temperatura media 2019 rispetto media 1994-2018
Scarto temperatura minima media 2019 rispetto media 1994-2018
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La media delle temperature massime giornaliere, nel 2019 evidenzia ovunque sulla regione valori superiori alla media 1994-2018, anche se gli scarti sono risultati più contenuti rispetto a quelli rilevati durante l’anno precedente, il 2018. La differenza rispetto alla media 1994/2018 è compresa tra 0 °C e 1.2 °C. La parte centrale della regione ha registrato valori più vicini alla norma, mentre le province di Belluno, Verona, Venezia e la parte più meridionale della provincia di Padova sono state le zone del Veneto che si sono scostate maggiormente dalla norma.
Anche la media delle temperature minime giornaliere sulla regione indica dappertutto valori superiori alla media di riferimento 1994-2018 ma con scarti molto più contenuti rispetto a quanto avvenuto nel 2018 e con valori compresi tra 0 °C e 1.4 °C. Gli scarti maggiori si sono registrati nelle zone più settentrionali (Bellunese, Trevigiano, Alto Veneziano e Alto Vicentino).
In conseguenza di quanto descritto precedentemente, la media delle temperature medie giornaliere nel 2019 evidenzia ovunque sulla regione, valori superiori alla media 1994-2018. Tali differenze risultano generalmente comprese tra 0.5 °C e 1 °C. Nella zona centrale della provincia di Belluno le temperature si sono scostate maggiormente dai valori di riferimento.
Dall'analisi delle spazializzazioni relative agli scarti delle temperature minime, medie e massime annuali si deduce un 2019 nel complesso più caldo della media, in particolare per quanto riguarda le temperature minime. Gli scostamenti dalle temperature medie sono stati però più contenuti rispetto all’anno precedente, il 2018.
L’aggiornamento dell’indicatore con i dati dell’anno 2020 è previsto aprile 2021
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