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QUALITÀ DELL’ARIA A CESSALTO E PONTE DI PIAVE (TV). I RISULTATI DEI MONITORAGGI

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

AAV, Padova 11 marzo 2021 - Gli esiti delle campagne di monitoraggio della qualità dell’aria realizzate da Arpav nei comuni di Ponte di Piave e Cessalto sono disponibili sul sito internet dell’Agenzia.

A Ponte di Piave il monitoraggio è stato realizzato in diversi siti del territorio comunale e in due periodi diversi, tra maggio e luglio 2020 la campagna estiva, tra ottobre e novembre 2020 quella invernale, caratterizzati da differenti condizioni climatiche allo scopo di garantire una maggiore rappresentatività delle informazioni acquisite.
I parametri monitorati sono quelli previsti dalla normativa vigente in materia di qualità dell’aria: ossidi di zolfo, di azoto, monossido di carbonio, ozono, benzene, polveri respirabili PM2.5 e polveri inalabili PM10 sulle quali sono state determinate le concentrazioni di idrocarburi policiclici aromatici IPA, tra cui il benzo(a)pirene. Sono stati inoltre ricercati in diversi siti composti organici volatili COV e aldeidi, inquinanti per i quali non è disponibile un riferimento di legge, valutati in base a criteri tecnici. I valori ottenuti a Ponte di Piave sono stati anche comparati, ove possibile, con quelli determinati presso le stazioni di monitoraggio fisse appartenenti alla rete Arpav.

L'analisi dei dati. Per quanto riguarda gli inquinanti previsti dalla normativa, analogamente a quanto osservato presso le stazioni fisse della rete Arpav presenti nella provincia di Treviso, nel comune di Ponte di Piave si è osservato il rispetto dei limiti di legge ad eccezione del PM10, per il quale sono stati riscontrati alcuni superamenti del valore limite giornaliero, e dell’ozono, per il quale l’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana, pari a 120 g/m3 calcolato come media di 8 ore, è stato superato una sola volta durante la campagna eseguita nel periodo estivo. Per i restanti parametri ricercati, in particolare COV e aldeidi, non sono state rilevate particolari criticità.

A Cessalto il monitoraggio è stato realizzato in un sito di background urbano in via Einaudi, presso la scuola primaria Marconi, in un periodo estivo ed uno invernale dell’anno 2020 per garantire una maggiore rappresentatività delle informazioni acquisite. Tra gli inquinanti monitorati PM10, idrocarburi policiclici aromatici IPA, tra cui il benzo(a)pirene, e il benzene. I valori ottenuti sono stati anche comparati con quelli determinati presso le stazioni di monitoraggio fisse appartenenti alla rete Arpav di Treviso – via Lancieri di Novara e Mansuè.

L'analisi dei dati. I dati registrati a Cessalto evidenziano alcuni superamenti del valore limite giornaliero per il PM10 analogamente a quanto osservato presso le stazioni fisse della rete Arpav nel medesimo periodo. La determinazione di IPA sui campioni di PM10, relativamente al periodo di monitoraggio non rappresentativo di un intero anno, ha evidenziato a Cessalto concentrazioni di benzo(a)pirene inferiori a quelle osservate nel medesimo periodo presso la stazione di monitoraggio di Treviso – via Lancieri di Novara. Per quanto riguarda il benzene, pur essendo i valori determinati di carattere indicativo sia per la tecnica di campionamento utilizzata che per la durata del monitoraggio, si sono rilevate a Cessalto concentrazioni paragonabili a quelle osservate presso la stazione di Treviso ed in entrambi i siti ampiamente al di sotto del limite annuale previsto dal D.Lgs. 155/2010.

Scarica qui le relazioni
https://www.arpa.veneto.it/arpav/chi-e-arpav/file-e-allegati/dap-treviso/aria/dap-treviso-campagne-di-monitoraggio-qualita

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