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INCENDIO LONGARONE (BL). ONLINE LA RELAZIONE SUL MONITORAGGIO DELLE RICADUTE

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

AAV, 5 aprile - Arpav pubblica in una relazione i risultati del monitoraggio delle ricadute dei vasti incendi boschivi che si sono attivati il 22 marzo a Longarone (Bl) e il 23 marzo lungo i versanti orientali di Cima Beccola, sopra l’abitato di Fortogna nei Comuni di Ponte nelle Alpi e Longarone.

L'Agenzia è intervenuta per monitorare la presenza in aria dei principali inquinanti potenzialmente prodotti dalla combustione di biomassa nei territori provinciali di Treviso e Belluno coinvolti dalle ricadute all’evento.

L'attività di monitoraggio e campionamento ha evidenziato le ricadute degli incendi boschivi in un ampia area a sud della zona colpita, con picchi di concentrazioni che si sono differenziati dal punto di vista geografico e temporale in funzione delle variabili meteorologiche e della capacita di dispersione atmosferica.

Le ricadute hanno riguardato in particolare la presenza di polveri e idrocarburi policiclici aromatici per i quali, con particolare riferimento al giorno 24 marzo, vi è stato un sensibile aumento delle concentrazioni rispetto a quelle normalmente rilevate nel periodo primaverile. I valori sono risultati per lo più confrontabili a quelli osservati nel periodo invernale che, come noto, risulta particolarmente critico per la presenza dei medesimi inquinanti.

La situazione è rientrata nei valori tipici della stagione nel periodo compreso tra il 26 e il 27 marzo.

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Ultimo aggiornamento

10-02-2023 12:29

Tags

emergenze

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