Indicatore | Obiettivo | DPSIR | Stato attuale indicatore | Trend della risorsa |
Indice trofico TRIX per le acque marino costiere - agg. 31/12/2017 | Le acque marine costiere hanno un livello trofico accettabile? | S | ![]() |
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DESCRIZIONE
L’indice considera le principali componenti degli ecosistemi marini che caratterizzano la produzione primaria: nutrienti e biomassa fitoplanctonica. Riassume in un valore numerico una combinazione di alcune variabili (Ossigeno disciolto, Clorofilla “a”, Fosforo totale e Azoto inorganico disciolto) che definiscono, in una scala di valori da 1 a 10, le condizioni di trofia e il livello di produttività delle aree costiere. L’Indice e la relativa scala trofica rendono dunque possibile la misura dei livelli trofici in termini rigorosamente quantitativi, nonché il confronto tra differenti sistemi costieri, per mezzo di una scala numerica che copre un’ampia gamma di situazioni trofiche, così come queste si presentano lungo tutto lo sviluppo costiero italiano, e più in generale, nella regione mediterranea. A tale scopo per il calcolo si utilizza il parametro Clorofilla “a” determinato in loco su tutte le stazioni monitorate. Con la emanazione del D.M. 260/2010, tale indice viene individuato quale elemento di qualità fisico-chimica a sostegno degli Elementi di Qualità Biologica (EQB), pertanto concorre alla classificazione dello stato ecologico delle acque marino-costiere; in questo caso per il calcolo dell’Indice si utilizza il parametro Clorofilla “a” determinato analiticamente in laboratorio e associato ai campioni di EQB Fitoplancton prelevati solo in alcune stazioni.
OBIETTIVO
A seconda del macrotipo di acque costiere, definito sulla base delle caratteristiche idrologiche della colonna d’acqua (stabilità), nel D.M. 260/2010 vengono individuati i limiti di classe tra lo stato buono e quello sufficiente: il valore limite indicato per le acque dei quattro corpi idrici costieri del Veneto (macrotipo 1: Alta stabilità) è pari a 5 unità, mentre per i due corpi idrici al largo (macrotipo 2: Media stabilità) è pari a 4.5 unità. Per la classificazione finale, i dati sono analizzati su scala annuale e poi mediati sul triennio di riferimento del monitoraggio operativo per ciascun corpo idrico, come da normativa (D.M. 260/2010). Possono essere tuttavia elaborati per evidenziare andamenti temporali e spaziali (per punto di controllo, per transetto, per area) anche su scala temporale diversa (stagioni, etc.); inoltre i dati forniscono una indicazione sullo stato trofico delle acque in base alle classi di cui all’ex D.Lgs. 152/99 e s.m.i..
VALUTAZIONE
Lo stato attuale dell’indice calcolato su tutte le stazioni, relativo all’ultimo anno di aggiornamento (2017), è valutato rispetto ai valori di riferimento del D.M. 260/2010.
Mappa TRIX 2017
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L’indicatore rispetta il valore obiettivo di riferimento nei tre corpi idrici centro-settentrionali: i due costieri CE1_1 e CE1_2 (valore medio annuo di TRIX inferiore a 5) e quello al largo ME2_1 (valore medio annuo di TRIX inferiore a 4.5); nei c.i. meridionali costieri CE1_3 e CE1_4 (antistante il delta) e marino ME2_2 si ha invece superamento del limite (rispettivamente 5 e 4.5).
Percentuale di campioni per classe di Indice trofico TRIX negli anni 2003-2017 (ex D.Lgs. 152/1999)
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Indice trofico TRIX - valori medi annui per corpo idrico negli anni 2008-2017
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Nei corpi idrici costieri e marini nel 2017 i valori medi di TRIX sono risultati generalmente in diminuzione rispetto all’anno precedente. Nel complesso della serie storica le linee di tendenza presentano un andamento in leggera ascesa, come conseguenza dei valori elevati di TRIX registrati tra il 2013 e il 2014. Per quanto riguarda la distribuzione dei valori di TRIX complessivi (calcolati nel 2017) nelle quattro classi di trofia (istogramma) si osserva un aumento, rispetto all’anno precedente, della percentuale di campioni ricadenti nella classe “buono”, con diminuzione delle percentuali di quelli in classe “elevato”, “mediocre” e “scadente”.
L’aggiornamento dell’indicatore con i dati dell’anno 2018 è previsto per aprile 2019.
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