GUIDA ALLA LETTURA DEGLI INDICATORI DELL'AMBIENTE URBANO

Il progetto è concluso, la sezione non è più aggiornabile.

I centri urbani esercitano forti pressioni ambientali che interessano un’area molto più estesa di quella che occupano: inquinamento dell’aria e dell’acqua, consumo di suolo e di risorse naturali, alterazioni dell’assetto del territorio e del bilancio idrogeologico e altro ancora. La popolazione che risiede nelle aree urbane è inoltre sottoposta ad ulteriori pressioni, tra le quali l’inquinamento acustico, le polveri sottili, la congestione da traffico e la mancanza di spazi verdi.

Diventa quindi importante monitorare la situazione ambientale nelle aree urbane attraverso indicatori di pressione, stato e risposta.

Periodicamente, ARPAV aggiorna un set di indicatori dedicati all'ambiente nelle aree urbane. L'aggiornamento è effettuato attraverso la somministrazione di un questionario (disponibile su richiesta) ai principali centrin urbani del Veneto, selezionati tra i Comuni veneti che rispondono a due requisiti: numero di residenti superiore a 20.000 unità e densità di popolazione superiore ai 500 abitanti per chilometro quadrato. Sono stati inclusi nel campione anche i comuni di Rovigo e Belluno, in quanto capoluoghi di provincia. Dei 28 comuni selezionati, 3 non hanno risposto al questionario (Paese, Montebelluna e Spinea).

Tabella. Centri Urbani del Veneto che hanno partecipato all'indagine.

Gli indicatori relativi alla qualità dell'aria sono trattati all'interno della sezione "Atmosfera" che possono essere considerati a  pieno titolo indicatori anche dell’ambiente urbano, proprio a causa della elevata urbanizzazione che caratterizza la nostra regione. Inoltre, le emissioni di inquinanti dalle aree urbane influenzano pesantemente lo stato dell’ambiente su scala regionale.