Tabella stazioni
La tabella contiene una selezione di stazioni della rete Arpav composta da oltre 200 siti di misura. La pubblicazione avviene in modo automatico, senza validazione preventiva; a seguito di validazione i dati possono subire anche notevoli variazioni. L'aggiornamento dei dati avviene ogni 10 minuti, con un ritardo rispetto all'acquisizione in "tempo reale" solitamente di circa 1 ora. Eventuali possibili maggiori ritardi nell'aggiornamento sono accidentali e non valutabili a priori.
L'eventuale mancanza di uno o più dati di un sensore è da imputarsi a malfunzionamento del sistema, su cui Arpav interviene nel minor tempo possibile. E' possibile comunque segnalare eventuali disfunzioni a cmt@arpa.veneto.it.
L’ora di rilevazione indicata nelle tabelle è quella solare, è quindi necessario sommare un'ora quando è in vigore l'ora legale.
Misure idrometriche
La misura idrometrica si riferisce all'altezza colonna del livello dell’acqua (in metri) al di sopra di un determinato riferimento che, solitamente, è lo "zero dell'asta idrometrica della stazione", chiamato comunemente “zero idrometrico”. Il valore della misura idrometrica non rappresenta quindi l'altezza dell'acqua rispetto al fondo del corso d'acqua. Le quote degli zeri idrometrici delle varie stazioni possono essere molto diverse tra loro: in alcuni casi lo zero idrometrico può essere vicino al livello del fondo, in altri casi può essere prossimo al livello della sponda. Valori idrometrici simili possono quindi avere significati molto diversi.
L'acquisizione della misura di livello idrometrico avviene ogni 10 minuti.
Misure di precipitazione
La misura di precipitazione riporta l’altezza della colonna d’acqua caduta nell’intervallo di un’ora, per le ultime 60 ore. Lo strumento di misura, il pluviometro, conteggia la pioggia che cade all’interno di un vaso di raccolta; rapportando il quantitativo registrato alla superficie dell’imboccatura del vaso, lo strumento ricava automaticamente il numero di kg per metro quadro (o mm di colonna cumulata) in un determinato lasso di tempo. Nel caso di precipitazioni nevose, tutti i pluviometri di collina e montagna sono dotati di riscaldamento per fondere la neve e misurare l’equivalente precipitato in acqua; in questo caso la misura viene registrata con un ritardo di alcuni minuti.