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Il monitoraggio ambientale

Questo monitoraggio comprende l’insieme dei controlli sulle componenti ambientali che possono essere alterate dalla realizzazione e/o dall’esercizio delle Opere.
I controlli, effettuati periodicamente od in maniera continua, rilevano e misurano parametri biologici, chimici e fisici relativamente, in linea di massima, a: ambiente idrico superficiale e sotterraneo, atmosfera, rumore, vibrazioni, campi elettromagnetici e radiazioni, suolo, vegetazione, flora e fauna.
L’attività dei tecnici ARPAV si differenzia a seconda della fase di realizzazione delle Grandi Opere in cui si inserisce.
Ante operam: verifica e controllo tecnico nell'attuazione del piano di monitoraggio ambientale del committente e nell’individuazione dei punti di monitoraggio, nella misurazione delle variabili ambientali prima della realizzazione dell’infrastruttura, anche attraverso specifiche campagne di analisi sui siti interessati, con valutazione dei dati ed individuazione di eventuali criticità ambientali già esistenti.
In corso d’opera: controllo della misurazione della variabili ambientali nella fase di costruzione dell’opera e verifica dell'idoneità dei punti di monitoraggio, con la messa in evidenza delle situazioni di criticità ambientale dovute alle lavorazioni in atto.
Post operam: controllo della misurazione delle variabili ambientali in fase di esercizio dell’opera e confronto con le misurazioni delle stesse ante operam.

In presenza di un progressivo degrado ambientale ragionevolmente imputabile ai cantieri, ARPAV provvede ad avviare le procedure di propria competenza, coinvolgendo il referente ambientale della direzione lavori affinché, individuata la causa specifica, possa tempestivamente mettere in atto le più opportune azioni di mitigazione, in maniera tale da prevenire ulteriori impatti.

Ultimo aggiornamento

10-11-2022 12:26

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