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L'architettura della Rete IN.F.E.A.

logo_rete_regionale_infea.gifLa Rete Regionale IN.F.E.A. è così articolata:
• il Tavolo Tecnico Regionale IN.F.E.A. (analogo, per funzioni, al Tavolo Tecnico Nazionale IN.F.E.A.);
• la struttura di Coordinamento Regionale rappresentata da ARPAV;
• il Laboratorio Provinciale, “nodo” in ogni provincia (vai ai Laboratori provinciali del Veneto);
• altre strutture a livello locale.


Il Tavolo Tecnico Regionale IN.F.EA

Istituito dalla Regione Veneto con DGR n.1076 / 2003, è attivo dai primi mesi del 2007. La sua attivazione e organizzazione è stata affidata ad ARPAV con DGR n.2395 / 2006. Sono componenti del tavolo:
• il Segretario regionale all’Ambiente e Territorio o un suo delegato;
• il Segretario regionale alle Attività Produttive Istruzione e Formazione o un suo delegato;
• il Direttore generale di ARPAV o un suo delegato;
• il Direttore dell’Area Ricerca e Informazione di ARPAV o un suo delegato;
• un rappresentante di ogni laboratorio provinciale di educazione ambientale Nodo IN.F.E.A..
E’ inoltre invitato a partecipare stabilmente alle riunioni del Tavolo Tecnico il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto o un suo delegato. Oltre ai componenti fissi, partecipano alle sedute del Tavolo Tecnico, a seconda delle materie trattate o del territorio direttamente interessato, un rappresentante designato dalle Associazioni ambientali operanti nel Veneto riconosciute ai sensi della legge 349/86 e accreditate presso ARPAV, un rappresentante dei Parchi regionali e nazionali del Veneto; altre strutture regionali eventualmente interessate. Possono essere inoltre invitati altri enti o associazioni per fornire indicazioni tecniche necessarie al completo esame degli argomenti trattati.
Il Tavolo Tecnico Regionale svolge le seguenti funzioni:
• fornire orientamenti e suggerimenti per il completamento della rete regionale IN.F.E.A.;
• fornire orientamenti e suggerimenti in merito all’armonizzazione degli interventi formativi ed educativi con le politiche ambientali, regionali, nazionali e comunitarie;
• fornire orientamenti e suggerimenti in merito all’integrazione delle tematiche ambientali nei programmi scolastici e formativi delle varie agenzie educative presenti nel territorio regionale;
• esaminare e fornire valutazioni in merito ad argomenti e temi in materia di informazione ed educazione ambientale che la Giunta Regionale ritenga di sottoporre al tavolo stesso;
• assicurare uno stabile collegamento con la Cabina di Regia per Agenda 21 Locale.


La struttura di Coordinamento Regionale
ARPAV è stata individuata, con DGR 1347/2002, quale struttura regionale di coordinamento e ha avviato questo percorso, iniziato nel 2001, stimolando le realtà locali, mettendo a disposizione – secondo le linee di indirizzo europee e nazionali – metodologie, supporto progettuale, risorse e strumenti quali il sistema informativo, la formazione degli operatori e mettendo a punto un sistema di qualità per l’autovalutazione di strutture e progetti. ARPAV, quale Centro Regionale di Coordinamento IN.F.E.A., ha le seguenti funzioni:
• coordinamento a livello regionale delle attività di educazione ambientale;
• promozione e sostegno all’avvio dei processi di Agenda 21 Locale;
• realizzazione e gestione di una rete di soggetti e riferimenti a livello regionale;
• ricerca di sinergie ed economie di scala nella pianificazione, progettazione, realizzazione di interventi educativi e azioni informative e formative;
• formazione dei progettisti di azioni educative e dei formatori/educatori;
• osservatorio dei comportamenti, monitoraggio e valutazione degli interventi;
• accreditamento dei progetti di educazione ambientale;
• gestione di iniziative di educazione ambientale attraverso la gestione diretta, la compartecipazione, la diffusione e divulgazione delle informazioni ambientali.
Il Centro Regionale di Coordinamento ha ottenuto, nell’ambito del Sistema di Gestione per la Qualità di ARPAV, la certificazione delle attività svolte secondo la norma ISO 9001/UNI EN ISO 9001:2008.

Il livello provinciale: i Laboratori Territoriali Provinciali Nodi IN.F.E.A
Il livello provinciale prevede strutture che operano direttamente nel territorio costituite dai Laboratori Territoriali Provinciali Nodi IN.F.E.A che rappresentano centri di risorse e di iniziative educative, con funzioni di  confronto, sensibilizzazione, formazione, informazione (anche di sportello informativo), raccolta dati orientati sui temi dell’educazione allo sviluppo sostenibile.
I Laboratori supportano, inoltre, grazie alla presenza di personale qualificato, le attività di promozione, programmazione e realizzazione di progetti didattici ed educativi offrendo un supporto metodologico alla scuola, ad altre agenzie formative, alle associazioni, a cooperative, per promuovere, progettare, attivare, sperimentare progetti di educazione ambientale.
I Laboratori Territoriali Provinciali Nodi IN.F.E.A. rappresentano il punto di riferimento provinciale del Centro Regionale di Coordinamento, svolgendo il duplice ruolo di collettori e di diffusori di tutte le iniziative di educazione che vengono realizzate sul tema ambientale; a tale riguardo i Laboratori provvedono all’aggiornamento del Sistema Informativo Regionale per il territorio della provincia di competenza. Attualmente sono operativi 6 Laboratori Territoriali nodi Provinciali IN.F.E.A.

Il livello locale

Il livello locale è deputato all’attuazione dei progetti IN.F.E.A. attraverso le strutture pubbliche, private, associative presenti sul territorio (Centri di esperienza, Scuole, Fattorie didattiche, Centri visita, Musei, ecc.).

Ultimo aggiornamento

11-11-2022 09:08

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