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MARLESS

MARine Litter cross-border awarenESS and innovation actions Azioni di innovazione e consapevolezza transfrontaliera sul Marine Litter

Il progetto in breve

Area tematica

Marine Litter

Programma di riferimento

Interreg Italy - Croatia

Periodo di realizzazione

giugno 2020 – giugno 2023

Obiettivi

Lo scopo del progetto è quello di implementare azioni concrete e diffuse che permettano di affrontare il fenomeno del marine litter da differenti punti di vista e con diverse metodologie d’intervento. Il progetto mette quindi in atto azioni concrete di monitoraggio, gestione, prevenzione, e rimozione del marine litter senza trascurare gli aspetti normativi e di sensibilizzazione. Propone inoltre delle tecniche innovative e sperimentali che consentono il trattamento dei rifiuti plastici raccolti in un’ottica di economia circolare.

Sito https://www.italy-croatia.eu/web/marless
Stato di avanzamento e news

Il partenariato è costituito da tredici partner di cui sette italiani e sei croati. Arpav ha avuto il ruolo di Lead Partner.

Il progetto ha affrontato il problema del Marine Litter nell’Adriatico su diversi fronti per ottenere risultati visibili e concreti. Le fonti di inquinamento sono molteplici e per ognuna sono state sviluppate delle azioni mirate a ridurre, non solo i costi ambientali, ma anche quelli socio-economici. Alcuni fattori presi in considerazione sono state le plastiche che tramite i fiumi giungono fino al mare, il settore turistico e quello dell’acquacultura.

La struttura si suddivide in sei Work Packages (WP) che affrontano in modo olistico il problema considerando sia le cause dirette che indirette del Marine Litter.

(WP1) Il primo pacchetto di attività considera gli aspetti gestionali e finanziari del progetto.

(WP2) Per massimizzare i risultati ottenuti, il WP della comunicazione ha realizzato azioni di networking, partecipazioni a fiere internazionali, incontri con esperti, workshop, pubblicazioni su riviste, produzione di video e attività sui social. Tutte queste piattaforme hanno garantito visibilità al progetto ma soprattutto hanno consentito di diffondere le buone pratiche e ne faciliteranno la trasferibilità anche dopo la fine del progetto. E’ stato inoltre realizzato da Arpav un video 3D, disponibile al seguente LINK in Italiano e anche nella versione Inglese

Per una visione ottimale del video 3D si consiglia l'uso di un visore 3D o in alternativa VRbox/Cardboard dedicati per lo smartphone. La visione da laptop o pc necessita di una connessione stabile e di una scheda video dedicata per una visione fluida. In assenza di tali specifiche il video potrebbe vedersi a scatti. L'utente può in ogni caso utilizzare il mouse per "spostarsi" all'interno del video.

(WP3) Le azioni di monitoraggio del Marine Litter, sono partite dalla standardizzazione delle metodologie utilizzate dai vari partner nella Marine Strategy . La raccolta dati sui rifiuti marini si è concentrata su microplastiche, macro plastiche flottanti e spiaggiate e sulle microplastiche ingerite dai molluschi. In questa fase Arpav è stata responsabile del monitoraggio per il Veneto che si è effettuato in un periodo post turistico e uno pre turistico. Inoltre, tramite l’analisi di immagini satellitari, sono stati identificati i punti di accumulo del marine litter e sono stati creati dei modelli di dispersione per intercettarne il flusso.

(WP4) Le azioni di governance e sensibilizzazione dei cittadini si sono concentrate sia a livello scolastico che del settore turistico. Arpav e Regione del Veneto hanno coinvolto le Istituzioni e l’Associazione Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto per la creazione di un accordo “coast and river agreement” con lo scopo di rafforzare la coesione interterritoriale e creare un tavolo di lavoro permanente.

Per quanto riguarda le scuole il progetto MARLESS ha coinvolto circa 3 mila studenti nell’area di progetto con un duplice approccio che ha previsto lezioni frontali, laboratori didattici e attività sul campo di raccolta rifiuti.

I concessionari balneari sono stati invece coinvolti per raccogliere dati importanti sui rifiuti spiaggiati durante la stagione turistica in modo tale da identificare i problemi principali e studiare delle soluzioni applicabili localmente. In veneto sono state coinvolte alcune spiagge di Caorle, Bibione, Jesolo, Cavallino tre Porti e Rosolina

(WP5) Un intero WP è stato dedicato ad azioni di analisi legislativa per individuare i vincoli per cui l’azione pratica perde di efficacia a causa di ostacoli derivanti da leggi nazionali o regolamenti Europei e sviluppare delle proposte atte a migliorare l’attuale situazione e con una trasposizione dei risultati nella normativa regionale. Tra gli output di progetto, scaricabili dal sito di progetto, si trova anche la proposta di un piano di gestione dei rifiuti marini condiviso a livello di bacino nord adriatico tra Italia e Croazia.

(WP6) Tramite la realizzazione di azioni pilota sono state testate nuove tecnologie con lo scopo di prevenire, rimuovere e trattare il Marine Litter. Alcuni esempi sono la raccolta dei rifiuti nei porti tramite “seabin” e in mare tramite la cooperazione con i pescatori, il riciclo chimico della plastica tramite pirolisi e la sperimentazione di ROV per la rimozione della macro e micro plastica. Per semplificare la disseminazione dei risultati e la replicabilità delle azioni, ogni pilot action è stata riassunta in un toolbox che funge da manuale e guida. Arpav insieme alla Regione del Veneto ha realizzato un’azione sui fiumi per individuare le migliori soluzioni possibili atte a limitare l’afflusso di rifiuti al mare intervenendo sia con raccolte preventive ma soprattutto con azioni che limitino l’abbandono. A Giugno 2023 è stata inoltre inaugurata una barriera fluviale per l’intercettazione dei rifiuti galleggianti sul canal Vela.

Attività Arpav

Arpav in qualità di Lead Partner ha coordinato la gestione del progetto e ha partecipato alle attività tecniche, in particolare:

  • monitoraggio del marine litter attraverso la partecipazione attiva alla raccolta e analisi della composizione dei rifiuti raccolti in spiaggia ed in mare, con un focus sulle microplastiche. Arpav era il responsabile della raccolta dati in Veneto.
  • analisi normativa nazionale ed internazionale: con la Commissione Europea sono stati condivisi i gap identificati nel Piano di gestione transfrontaliero e le azioni di progetto
  • sviluppo di un caso pilota “River agreement to reduce plastic disharge into the sea” per identificare una soluzione, a livello di bacino fluviale, allo sversamento dei rifiuti in mare
  • attività educative con le scuole ed eventi di sensibilizzazione
Budget totale 4.244.726,00 euro
Budget Arpav 646.240,00 euro
Capo Progetto Arpav Stefania Tesser
Referente scientifico Arpav

Andrea Torresan

Coordinamento Progetti Area Innovazione e Sviluppo - Ufficio monitoraggio e coordinamento Progetti progetti@arpa.veneto.it

PARTNERSHIP

Ruolo Soggetto Paese
Leader Arpav Italia
Partner Ministry of Environment and Energy Croazia
Partner DUNEA – Regional Development Agency Bubrovačko-Neretvanske Županije Croazia
Partner Fondazione Cetacea Italia
Partner University of Dubrovnik Croazia
Partner Università di Bologna Italia
Partner Institut Ruder Boskovic Croazia
Partner IRENA – Istrian Regional Energy Agency L.T.D. Croazia
Partner Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia Italia
Partner Regione del Veneto Italia
Partner Region of Istria Croazia
Partner Regione Emilia Romagna Italia
Partner Regione Puglia Italia

Ultimo aggiornamento

03-10-2023 15:46

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