Dati

Il 3 aprile 2006 è entrato in vigore il Decreto Legislativo n. 152 “Norme in materia ambientale” che recepisce la Direttiva 2000/60/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Il Decreto Ministeriale n. 260 del 8 novembre 2010, che integra e modifica il Decreto Legislativo n. 152/06, ha reso disponibili i criteri tecnici per la classificazione dello stato dei corpi idrici superficiali.

La classificazione dello stato dei corpi idrici con i criteri della Direttiva 2000/60/CE, relativa al primo ciclo di monitoraggio (triennio 2010-2012) è riportata nella DGR. n. 1950 del 28 ottobre 2013

Nel frattempo, si continuano a valutare alcuni indicatori con i criteri previsti dal Decreto Legislativo n. 152/1999, ora abrogato, per permettere il confronto con le elaborazioni passate e stabilire una tendenza di lungo periodo.

Il Bacino Scolante nella laguna di Venezia è un territorio sottoposto ad una normativa speciale che prevede il controllo aggiuntivo di obiettivi guida dei corsi d'acqua e una valutazione dei carichi annui sversati nella laguna.

In questo contesto, i risultati del monitoraggio delle acque superficiali del Bacino Scolante permettono le seguenti valutazioni.

Per la definizione dello Stato Ecologico sono stati presi in considerazione gli elementi biologici, gli elementi chimici e chimico-fisici a sostegno; per la definizione dello Stato Chimico sono state considerate le sostanze chimiche appartenenti all'elenco di priorità.

Monitoraggio dello stato dei corpi idrici secondo la normativa nazionale vigente

• Valutazione dell'indice LIMeco ai sensi del D.M. 260/10 (D.Lgs. 152/06);
• Valutazione della conformità dello Stato Chimico ai sensi del D.M. 260/10 (D.Lgs. 152/06);
• Valutazione dei principali inquinanti non appartenenti all'elenco di priorità a sostegno dello Stato Ecologico ai sensi del D.M. 260/10 (D.Lgs. 152/06).

Monitoraggio della qualità dei corpi idrici secondo la normativa speciale per Venezia

• Valutazione del rispetto degli obiettivi guida ai sensi del D.M.A. 23/04/1998;
• Valutazione del rispetto dei carichi massimi ammissibili ai sensi del D.M.A. 09/02/1999.

Per quanto riguarda il monitoraggio biologico, nel 2009 si è concluso il monitoraggio dell'indice IBE ed è stata avviata l'attvità di monitoraggio degli elementi di qualità biologica ai sensi della Direttiva 2000/60 CE.