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Disagio fisico

L'indice di disagio fisico esprime il disagio del corpo umano in relazione alla temperatura e all'umidità relativa dell'aria.

Si considerano due tipi di disagio fisico: disagio fisico da caldo-umido, relativo al periodo primaverile-estivo, disagio fisico da freddo-umido relativo al periodo autunno-invernale.

L’indice viene calcolato con le tabelle di Scharlau nelle quali vengono definiti, per differenti valori di umidità relativa, i corrispondenti valori limite di temperatura dell’aria al di sotto dei quali (per il freddo-umido) o al di sopra dei quali (per il caldo-umido) l’organismo umano sperimenta disagio fisiologico.

Il disagio fisico è rappresentato attraverso 3 gradi di intensità - forte, moderato e debole - che misurano quanto la temperatura percepita dal corpo umano si discosta dallo stato di benessere.

Le informazioni presentate si articolano in:

  • livello di disagio fisico massimo registrato nel corso della giornata precedente e la relativa durata in numero di ore;
  • indice di disagio fisico orario misurato per i 3 giorni precedenti a quello di aggiornamento. L’andamento orario dell’indice viene visualizzato attraverso l’utilizzo dei colori, che permettono una valutazione visiva complessiva del comportamento dell’indice nei giorni considerati. Per ogni provincia del Veneto l’indice di disagio fisico è determinato utilizzando i dati meteorologici della stazione più vicina al capoluogo di provincia.

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Bibliografia

ZINONI F., ANTONINI G., 2001. Studio preliminare del disagio bioclimatico in provincia di Bologna. Quaderno Tecnico ARPA-SMR 05/2001. Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emila Romagna.

Ultimo aggiornamento

29-06-2023 16:16

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