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Passante di Mestre

La grande opera

Il Passante di Mestre rappresenta una delle grandi opere autostradali realizzate per favorire il transito di passeggeri e merci nell’entroterra veneziano, lungo il corridoio adriatico e nella direzione dei Paesi dell’Est europeo, oltre a consentire l’allontanamento del traffico dal centro urbano di Mestre e la decongestione di tutta l’area del nord-est. Infatti, il Passante collegherà direttamente i due tronconi dell’A4 oggi “divisi” dall’attuale Tangenziale di Mestre, arteria dove passano mediamente 150 mila veicoli al giorno, fra traffico locale e di transito, con punte di 170 mila e oltre, con previsioni di aumento di circa il 4 per cento l’anno. Nel progetto dell’opera è inoltre compresa la connessione con l’autostrada A27, che si prevede contribuirà ulteriormente alla fluidificazione del traffico in alternativa all’attuale snodo viario. Il Passante consentirà la separazione dei flussi di traffico di attraversamento da quelli che fanno riferimento al sistema urbano di Mestre – Venezia, oltre a comportare anche un più generale riordino del sistema della viabilità ordinaria.
I lavori per la realizzazione del Passante sono iniziati a dicembre 2004.

Il piano di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico

Nel gennaio 2005 è stata approvata una convenzione tra ARPAV e A.N.A.S. S.p.A. – incaricata della gestione del nuovo asse autostradale - per l’esecuzione di un piano di monitoraggio e controllo dell’inquinamento atmosferico nel bacino interessato dalla realizzazione del Passante di Mestre. Gli obiettivi del piano di monitoraggio approvato con la convenzione sono:

  • realizzazione di un sistema integrato di monitoraggio della qualità dell’aria per valutare l’impatto della sorgente traffico;
  • valutazione dell’esposizione e possibili conseguenze sulla salute umana e sugli ecosistemi presenti nel territorio interessato.

Ultimo aggiornamento

06-12-2022 13:09

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