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Quadro normativo di adattamento ai cambiamenti climatici

La Strategia Europea di Adattamento al Cambiamento Climatico (SEACC), adottata dalla Commissione Europea nel 2013 e aggiornata nel 2021, incoraggia gli Stati ad adottare strategie nazionali di adattamento ai cambiamenti climatici che identifichino priorità e indirizzino gli investimenti fornendo indicazioni per la loro predisposizione e attuazione.

In linea con la SEACC, la Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti climatici(SNACC), definita dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e approvata nel 2015, fornisce una visione strategica nazionale su come affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici e rappresenta un quadro di riferimento per l’adattamento ad opera di regioni e enti locali. La SNACC delinea l’insieme di azioni e priorità per ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici sull’ambiente, settori socio-economici e sistemi naturali; in particolare riporta lo stato delle conoscenze scientifiche degli impatti e vulnerabilità settoriali e un’analisi delle proposte di azione da intraprendere in via prioritaria per la sicurezza del territorio. Essa prevede l’approvazione di un Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC) che ancora non è giunto alla definitiva approvazione.

Diverse Regioni hanno avviato iniziative per la predisposizione di strategie e piani, anche se, in alcuni casi, si è optato per un approccio di integrazione dell’adattamento nelle politiche di settore, scelta ugualmente significativa e rilevante per preparare il territorio e la società ad affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici.

Ultimo aggiornamento

01-06-2023 09:30

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