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Previsione valanghe

La previsione delle valanghe ha come obiettivo primario quello di diffondere al pubblico e agli organismi di Protezione Civile informazioni sulle condizioni di innevamento, sulla stabilità del manto nevoso e sul pericolo di valanghe.

Per elaborare la previsione valanghe si utilizza il Metodo convenzionale, comunemente utilizzato per la previsione valanghe regionale: esso è particolarmente indicato quando è ancora possibile mantenere un buon livello di contatto con la situazione reale sul terreno.

Il pericolo di valanghe è descritto mediante una scala di pericolo, unificata a livello europeo, che interseca la stabilità del manto nevoso con la possibilità del verificarsi di fenomeni valanghivi naturali o generati da sovraccarichi artificiali (sciatori, esplosivi, etc.) e la quantificazione e distribuzione dei luoghi pericolosi.

Il bollettino Dolomiti Neve e Valanghe

Il prodotto principale è il bollettino valanghe regionale redatto e diffuso durante la stagione invernale che normalmente va dal 1 Novembre al 30 Aprile. Il bollettino viene emesso generalmente 3 volte alla settimana (lunedì, mercoledì e venerdì) e ogni qualvolta situazioni di particolari condizioni di stabilità lo rendano necessario.

Scala europea di pericolo valanghe

La scala europea di pericolo valanghe è una scala empirica a 5 gradi che rappresenta il livello di pericolo di valanghe. Dal 1993 la scala viene utilizzata nei bollettini valanghe in tutti i paesi europei e, con qualche piccola variante, anche negli Stati Uniti e Canada.

Il processo di unificazione della scala, che consente oggi a tutti i paesi europei di utilizzare uno strumento comune, è durato diversi anni e si è concluso nel 1993 quando i Servizi Valanghe dei paesi alpini si sono accordati sull’utilizzo di un’unica scala suddivisa in cinque gradi.
Pertanto, dal 1993, tutti gli sciatori, gli escursionisti e i in generale tutti i frequentatori della montagna possono basare le loro valutazioni su una scala comune a livello europeo, con un grande vantaggio per chi pratica attività di sport invernale in zone di confine o all’estero.
Nel corso degli anni sono state apportate delle piccole modifiche ai singoli gradi di pericolo nelle diverse lingue, cosicché ora la scala ha uno standard che tiene conto della differente sensibilità linguistica (vai alla scala in lingua inglese).

Caratteristiche della scala di pericolo valanghe

I cinque gradi della scala di pericolo di valanghe vengono definiti dalla combinazione di due elementi: la stabilità del manto nevoso e la probabilità di distacco di valanghe.

Elementi importanti che definiscono i vari gradi di pericolo sono:

  • l’inclinazione dei pendii
  • il numero di valanghe previste
  • le dimensioni delle valanghe
  • il sovraccarico necessario per provocare il distacco.

Questi elementi sono definiti specificatamente nel Glossario dell’EAWS.

A ciascun grado di pericolo sono inoltre associate le indicazioni e misure di sicurezza per diverse tipologie di utenti:

  • alpinisti
  • escursionisti
  • sciatori fuori pista.

Le indicazioni e misure di sicurezza sono comportamenti da adottare nelle vie di comunicazione, piste da sci e impianti di risalita e nei centri abitati.

Le indicazioni e misure di sicurezza vanno intese come consigli per gli utenti e non come prescrizioni.

Uso della modellistica nella previsione valanghe

Il metodo convenzionale interpreta bene le situazioni valanghive specialmente in casi di prolungati periodi con pericolo debole o moderato (quando di fatto la previsione è meno importante) ma mostra i suoi limiti principali nel caso di situazioni meteorologiche estreme e in rapido cambiamento (forti nevicate, rapidi cambiamenti di tempo, rapido riscaldamento atmosferico), ovvero quando l’analisi dell’attività valanghiva iniziale e le misurazioni dirette del manto nevoso non sono possibili.

Per questa ragione la previsione con il metodo convenzionale viene supportata dall’utilizzo di strumenti di modellistica e in particolare dal modello di evoluzione del manto nevoso Snowpack sviluppato dall’Istituto Federale Svizzero per lo Studio della Neve e delle Valanghe (SLF).

Ultimo aggiornamento

06-12-2022 11:12

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