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Misure incidenti sull'ambiente e relative analisi di impatto

L’art. 3 della Legge istitutiva di ARPAV (L.R. 18/10/1996, n. 32 e s.m. i.) prevede che la suindicata Agenzia fornisca il supporto tecnico-scientifico alla Regione ed agli Enti Locali per la valutazione di impatto ambientale.

ARPAV, al riguardo, è da tempo impegnata nell’uniformare le proprie valutazioni non soltanto in materia di impatto ambientale ma, altresì, per quanto riguarda gli aspetti ambientali strategici (VAS) e per le autorizzazioni integrate ambientali (AIA).

Quanto sopra risponde alla finalità di rendere sempre più omogenea la disamina delle diverse tematiche ambientali nell’ambito territoriale dell’intera Regione del Veneto.

Duplice, infatti, è la finalità sottesa a tale linea d’azione:
a)agevolare, da un lato, il proponente nell’individuare in modo chiaro e preciso le attività da espletare per ottemperare alle prescrizioni dei provvedimenti finali;
b)consentire, dall’altro, agli Enti preposti alle successive fasi di controllo e di verifica di disporre di un valido strumento d’ausilio per i rispettivi compiti.

ARPAV – in tale continua attività di adeguamento – si rapporta costantemente alle altre Autorità partecipanti ai suddetti iter istruttori nonché alle Amministrazioni competenti nel rilascio dei provvedimenti finali in un clima di proficua sinergia.

A titolo meramente esemplificativo l’entità dell’impegno profuso da ARPAV – nel corso dell’anno 2018 – relativamente alla gestione dell’’attività istruttoria posta in essere sia per quanto concerne la partecipazione a Commissioni inerenti a processi autorizzativi o valutativi sia la formulazione di pareri è sintetizzata rispettivamente nella rappresentazione descrittiva e nel prospetto riepilogativo, suddiviso per Provincia del Veneto, consultabili collegandosi al seguente link:

https://www.arpa.veneto.it/arpav/chi-e-arpav/file-e-allegati/rendicontazione-attivita/Relazione_Attivita_anno_2021.pdf

Il presidio permanentemente assicurato da ARPAV rispettivamente alla valutazione delle fonti di pressione presenti nella Regione di appartenenza ed alla diffusione delle relative informazioni ambientali risulta comprovato anche dall’avvenuta realizzazione nell’homepage del proprio Sito Internet di un’apposita sezione denominata: “PFAS” ove è possibile consultare i documenti concernenti le attività di controllo ambientale poste in essere da ARPAV nel periodo di riferimento: a partire da giugno 2013, a seguito dell’avvenuta contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche che ha interessato le Province di Vicenza, Verona e Padova (c.d. “Area rossa”).
In tale pagina del Portale sono riportati, in particolare, gli esiti:
a)dei campionamenti effettuati dall’Agenzia mediante le reti di monitoraggio delle acque sotterranee e superficiali dell’intero territorio regionale;
b) delle verifiche espletate da ARPAV in stretto coordinamento con la Regione del Veneto e l’Istituto Superiore di Sanità relativamente ad altre matrici ambientali, quali acque marine e lagunari, fanghi e alimenti;
c)delle analisi effettuate dalla suindicata Agenzia sulle acque destinate al consumo umano all'uscita dagli impianti di potabilizzazione, localizzati a Brendola, Lonigo e Sarego, che servono, in tutto o in parte, i 30 Comuni ricadenti nell'Area di Massima Esposizione Sanitaria sopra richiamata ("Area Rossa");
d) dei monitoraggi espletati da ARPAV nel fiume Po ove è stata riscontrata la presenza di una determinata sostanza perfluorata (cC6O4), prevalentemente utilizzata nella produzione industriale di materie plastiche e derivati.

Link utili:

PFAS

Struttura che aggiorna il contenuto: Dipartimenti Regionali per matrice di competenza e Dipartimenti ARPAV Provinciali

Ultimo aggiornamento

05-12-2022 08:53

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