Si è svolta al Centro Culturale San Gaetano di Padova, di fronte ad un pubblico numerosissimo, la serata conclusiva del concorso ‘MovieUP - Gira in verde' sui consumi sostenibili promosso da ARPAV con il patrocinio dell'Unesco, del Miur Veneto e della Regione del Veneto. La premiazione dei video vincitori è avvenuta alla presenza di Andrea Drago, Direttore Generale ARPAV, e della giuria specialistica che ha valutato le numerose opere pervenute da tutto il Veneto. Componenti della giuria l'attrice Lella Costa, il vicepresidente della Federazione Italiana Cinema d'Essai Filippo Nalon, l’autore multimediale Davide Pepe

I video vincitori, gli autori e le motivazioni della giuria

Sezione A - Scuole:

• 1° classificato: “Acqua” di Francesca Barison e Erica Zamborlin, premiato con la seguente motivazione: “originalità della trattazione del messaggio, solitamente affrontato in modo banale; qualità poetica delle immagini; tecnicamente ben realizzato con un buon livello di compositing”;

• 2° classificato: “Pacchi” di Ippolita Signorelli, Sara Tognoni e Federico Zuliani. L’opera è stata premiata per: “elevata qualità delle immagini e originalità della trattazione del tema”;

• 3° classificato: “Jaws (Mandibole)” di Sveva Bizzotto, Federica Brigo e Giada Natti Rainieri, premiato per: ”l’audacia dell’utilizzo della sgradevolezza come mezzo di trasmissione di un messaggio insolito”.

Sezione B - Giovani:

• 1° classificato: ”Oggetto… lo getto?” di Tommaso Bertagnin e Carlotta Rossi Luciani. Premiato per: “efficacia narrativa, totale assenza di didascalismo e ritmo travolgente”;

• 2° classificato: “Human Prog” di Tiziano Manna e Diego Liotta. Premiato per: “l’uso efficace dei numeri e dell’immagine nella rappresentazione di una realtà drammatica”;

• 3° classificato: “Prenditi cura di lei” di Damiano Gui. Premiato per: “la freschezza, la leggerezza e la libertà espressiva”.

Il Premio speciale ARPAV è stato invece assegnato, da parte di una Commissione interna dell’Agenzia, all’opera “Più che sostenibile” di Matteo Marostica, per la seguente motivazione: “trattazione della tematica in piena sintonia con lo spirito di ARPAV, poiché fa riflettere e affronta il tema proposto in maniera propositiva ed ottimistica; efficacia del messaggio comunicativo considerato l’atteggiamento spiritoso e di speranza che ricorda come il cambiamento non sia una sfida impossibile”.
Al vincitore del Premio speciale ARPAV viene assegnata una borsa di studio della durata di 6 mesi, per lo svolgimento di attività nell’ambito del Settore per la Prevenzione e la Comunicazione Ambientale dell’Agenzia.

I video vincitori di ciascuna sezione e il vincitore del Premio Speciale ARPAV, saranno proiettati nelle sale FICE dei cinema d’essai del Veneto.