Ultimo aggiornamento
05-02-2025 15:02Oggi quando si parla di ambiente, tema articolato e onnicomprensivo, non si fa mai riferimento a quali soggetti attuino il monitoraggio delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo, ecc.) e il controllo delle fonti di pressione che possono modificare la qualità delle stesse. Le competenze sulla materia ambientale sono attualmente ripartite tra autorità competenti e autorizzanti: lo Stato, le Regioni e le Provincie e Città Metropolitane, e autorità di controllo: le Agenzie per l’Ambiente e le Aziende Sanitarie per i risvolti sanitari dei temi ambientali.
Un forte cambio rispetto al passato si ha grazie alla maturata consapevolezza sui temi ambientali che porta alle istanze referendarie dei primi anni novanta con cui l’Ambiente e la sua salvaguardia, l’ambiente di vita, acquisiscono un’autonomia politica, istituzionale, strumentale, già iniziata timidamente con l’istituzione del Ministero dell’Ambiente nel 1986.
La necessità di strutturare questi cambiamenti ha portato alla nascita delle Agenzie per l’Ambiente e alla ricerca di professionalità idonee a questo sviluppo.
Vogliamo quindi aprire un colloquio con l'Università per un confronto con chi si sta preparando ad essere un professionista del futuro nell’ambito della fisica applicata, della chimica, delle diverse articolazioni dell’ingegneria, di modellistica e trattamento dati, nel campo della biologia, delle scienze naturali e ambientali, nella conoscenza e nell’uso del suolo e sottosuolo, ma anche nell’economia e nelle scienze giuridiche e nelle professioni sanitarie.
MISURE PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE
Grazie alla professionalità dei propri tecnici, all’impiego di strumentazione avanzata e all’utilizzo di centri di eccellenza operativi su tematiche ambientali di rilievo, al trattamento dei dati ambientali di cui Arpav è primo produttore in Veneto, l’Agenzia svolge le proprie attività di monitoraggio e misurazione su diversi ambiti, tra cui: aria, acqua, ciclo dei rifiuti, economia circolare, suoli, agenti fisici, emergenze ambientali, grandi opere, IPPC, natura e biodiversità e pollini.
PREVENZIONE E RICERCA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Sempre più evidenze scientifiche indicano negli stili di vita indotti dagli attuali scenari socio-economici e produttivi, condizioni di rischio per la salute umana e per la qualità dell’ambiente. A queste si aggiungono gli effetti dei cambiamenti climatici nel territorio regionale. Così uno dei principi fondamentali su cui si basano le strategie operative di Arpav è la promozione in termini di ricerca, informazione, formazione, comunicazione ed educazione ambientale nell’ottica dello sviluppo sostenibile, per favorire un cambiamento di approccio culturale, di comportamenti e dunque di stili di vita. Attraverso specifiche strutture Arpav realizza attività in tema di: Ambiente e salute, Educazione alla sostenibilità, Mobilità sostenibile, Formazione, Informazione e Comunicazione, Attività Laboratoristica, Sistemi di Gestione Ambientale, Valutazione ambientale, Cooperazione
SERVIZI PER LA DIFESA DEL TERRITORIO
L’impegno di Arpav nell’ambito dello studio e previsione dei fenomeni meteorologici ha consentito all’Agenzia di conseguire risultati tecnico-scientifici di grande livello e di qualificare il proprio “Servizio meteo” come una realtà consolidata e di assoluto valore in ambito non solo regionale, ma anche nazionale ed europeo. Alla specificità dei servizi meteo si affiancano le attività di monitoraggio continuo del territorio in tema di rischio idraulico, idrogeologico, di valanghe e di cambiamenti climatici; servizi che Arpav attua in collaborazione con la Regione e con i soggetti preposti per la tutela del territorio e la sicurezza della popolazione.
PRODUZIONE DI DATI AMBIENTALI
L'Agenzia produce ogni anno decine di migliaia di dati attraverso le misure sul campo, le analisi di laboratorio e l'utilizzo di applicazioni modellistiche. Questi dati, accurati e affidabili grazie alla professionalità degli operatori in ogni fase del processo di produzione del dato e alle tecnologie utilizzate, forniscono informazioni sullo stato dell'ambiente, consentendo di individuare eventuali criticità, prevenire rischi per la salute, pianificare interventi di tutela e supportare la ricerca scientifica. I dati Arpav costituiscono la fonte ufficiale per il Veneto e sono condivisi con cittadini, istituzioni e comunità scientifica.