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DISTRETTO DELLA CONCIA. ARPAV PRESENTA LA RELAZIONE ARIA 2019

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

Sono stati presentati ieri alla Provincia di Vicenza e ai sindaci, nell'ambito della conferenza dell’Agenzia GIADA, i risultati dei monitoraggi della qualità dell’aria nell’area della concia. Per il sedicesimo anno consecutivo ARPAV nel 2019 ha monitorato l'area.
Attenzione particolare è stata posta all’acido solfidrico, inquinante tipico delle lavorazioni conciarie dal caratteristico odore di “uova marce”.
Al riguardo l’Organizzazione Mondiale per la Sanità propone “valori guida” per la protezione della salute umana e dell’ambiente. Nel caso dell’acido solfidrico, il valore di 150 μg/m3 (microgrammi per metro cubo) come media su 24 ore riguarda la protezione della salute umana. Oltre a questo, OMS propone l’ulteriore valore guida di 7 μg/m3, per la percezione degli odori fastidiosi.
La presentazione ha riguardato anche gli altri inquinanti monitorati: il toluene e altri Composti Organici Volatili, l’ammoniaca, il benzene e PM10 questi ultimi non direttamente legati all’area della concia.
Le maggiori problematiche sono state riscontrate a Zermeghedo e a Trissino.
I monitoraggi proseguono anche per il 2020, anno che sarà interessante per valutare i possibili effetti del lockdown.

Il link alla relazione:
https://www.arpa.veneto.it/arpav/chi-e-arpav/file-e-allegati/dap-vicenza/aria/Relazione_Qualita_dellAria_Zona_Concia_2019.pdf

Ultimo aggiornamento

09-11-2022 11:20

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