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A STANGHELLA NEI VALORI RACCOMANDATI DALL’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’ L’IDROGENO SOLFORATO MA CON SUPERAMENTI DELLA “SOGLIA OLFATTIVA”

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

AAV, 27 luglio 2021 – A Stanghella le emissioni di idrogeno solforato rientrano nei valori raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità ma sporadicamente superano “la soglia olfattiva” cioè raggiungono livelli percepibili dai residenti. Lo certifica la relazione dell’Agenzia regionale per l’ambiente a conclusione di una campagna di monitoraggio che, su richiesta del Comune, si è svolta dal 16 aprile al 2 giugno scorso. Il Comune aveva chiesto la verifica di Arpav dopo le numerose segnalazioni di odori molesti provenienti dagli allevamenti di suini di via Correzzo e dopo una precedente campagna, svolta sempre da Arpav dal 2018 al 2019 che aveva rilevato in sette punti del territorio la presenza di idrogeno solforato al di sopra della soglia olfattiva. Le nuove verifiche confermano in sostanza il quadro precedente.
Il monitoraggio si è svolto con centralina mobile in strada Vicinale Gravizzi, un’area rurale non influenzata dal traffico e sottovento rispetto a via Correzzo.
I risultati: il valore medio di concentrazione dell’intero periodo (48 giorni totali) è di 1.6 µg/m3 (microgrammo per metrocubo); il valore medio giornaliero più elevato è stato di 13 µg/m3, ben al di sotto di 150 µg/m3 previsti dall’Organizzazione mondiale della sanità ed è stato misurato il 23 aprile.
In conclusione i valori di Idrogeno Solforato misurati a Stanghella sono inferiori ai valori guida indicati dall’Organizzazione mondiale sanità, presi come parametro di riferimento in assenza di limiti normativi nazionali. I livelli rilevati sono stati tuttavia frequentemente superiori alla soglia olfattiva e pertanto facilmente percepibili dai residenti soprattutto in determinate ore della giornata e in particolari condizioni meteorologiche ad esempio con venti da nord-nordest.

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