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ARIA. MIGLIORAMENTO NEGLI ULTIMI CINQUE ANNI A LIVELLO NAZIONALE PER BIOSSIDO DI AZOTO, VENETO IN LINEA CON IL TREND

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

AAV, 29 gennaio 2020 - Le elaborazioni effettuate dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (SNPA), appena diramate con comunicato stampa, forniscono una fotografia a livello nazionale della qualità dell’aria, valutata tra il 2015 e il 2020. Le tendenze mostrano, nel medio periodo, un miglioramento per le concentrazioni medie di PM10, PM2.5 e biossido di azoto rilevate in Italia. Il confronto sul breve periodo, tra il 2019 e il 2020, mostra una significativa diminuzione delle concentrazioni medie di biossido di azoto, su cui ha sicuramente influito il lockdown, mentre non si osservano rilevanti variazioni dei livelli di PM10 e di PM2.5. Rimane ancora diffuso il superamento del valore limite giornaliero del PM10, in particolare nel Bacino Padano, dove tale soglia è stata superata, nel 2020, in 2 stazioni su 3.
I dati elaborati a livello nazionale sono in linea con la situazione descritta in Veneto dal Report Sintetico della Qualità dell’Aria 2020, pubblicato nelle scorse settimane da ARPAV, che evidenzia, rispetto al 2019, significative diminuzioni dei livelli medi di biossido di azoto. Per contro i livelli medi regionali di particolato (PM10 e PM2.5) sono stabili o in leggero aumento rispetto al 2019, probabilmente per effetto delle condizioni meteorologiche poco dispersive di gennaio e inizio febbraio 2020. Si osserva, inoltre, un diffuso superamento del valore limite giornaliero per il PM10, in linea con quanto mostrato dal report SNPA per l’area del Bacino Padano.

Il link al comunicato del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente:
https://www.snpambiente.it/2021/01/29/qualita-dellaria-in-italia-trend-in-miglioramento-negli-ultimi-5-anni/

Ultimo aggiornamento

09-11-2022 11:20

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