Indicatore | Obiettivo | DPSIR | Stato attuale indicatore | Trend della risorsa |
FIUMI: Livello di Inquinamento espresso dai Macrodescrittori per lo stato ecologico (LIMeco) - agg. 31/12/2011 | Quale livello di inquinamento presentano i corsi d'acqua superficiali? | S | ![]() |
DESCRIZIONE
L'indice LIMeco, introdotto dal D.M. 260/2010 (che modifica le norme tecniche del D.Lgs. 152/2006), è un descrittore che considera quattro parametri: tre nutrienti (azoto ammoniacale, azoto nitrico, fosforo totale) e il livello di ossigeno disciolto espresso come percentuale di saturazione. La procedura di calcolo prevede l’attribuzione di un punteggio alla concentrazione di ogni parametro sulla base della tabella 4.1.2/a del D.M. 260/2010 e il calcolo del LIMeco di ciascun campionamento come media dei punteggi attribuiti ai singoli parametri, quindi il calcolo del LIMeco del sito nell’anno in esame come media dei singoli LIMeco di ciascun campionamento. Il calcolo del LIMeco da attribuire al sito è dato dalla media dei valori ottenuti per il periodo pluriennale di campionamento considerato; infine l’attribuzione della classe di qualità al sito avviene secondo i limiti previsti dalla tabella 4.1.2/b del D.M. 260/2010. La qualità, espressa in cinque classi, può variare da Elevato a Cattivo.
OBIETTIVO
La valutazione annuale è da considerarsi provvisoria, in attesa che vengano effettuate le classificazioni a conclusione del ciclo di monitoraggio triennale 2010-2012. Per la valutazione provvisoria del LIMeco, si confronta il punteggio ottenuto da ogni sito nel singolo anno di monitoraggio con la tabella 4.1.2/b riportata nel DM 260/10. Si rammenta che il 2011 è il secondo anno di monitoraggio del ciclo triennale.
VALUTAZIONE
Nel 2011, il 57% delle stazioni presenta un valore di LIMeco corrispondente ad una classe di qualità Buona o Elevata. La classe Elevata è stato riscontrata in quasi tutto il territorio del Piave e sui territori montani dei bacini di Brenta, Bacchiglione, Fratta-Gorzone e Adige. Circa il 30% dei siti risulta in stato Sufficiente: la maggior parte di essi appartengono al bacino scolante nella laguna di Venezia e ai bacini di Sile e Fissero-Tartaro-Canal Bianco, mentre lo stato Scadente e Pessimo si rilevano per il 10% delle stazioni collocate in corrispondenza di piccoli corsi d’acqua di pianura che risentono di un maggiore apporto di nutrienti e risultano quindi più inquinati.