Indicatore | Obiettivo | DPSIR | Stato attuale indicatore | Trend della risorsa |
LAGHI: Stato Ecologico (SEL) - agg. 31/12/2013 | Quale stato ecologico presentano i laghi? | S | ![]() |
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DESCRIZIONE
Il SEL è un indicatore dello stato ecologico dei laghi basato sulla valutazione dello stato trofico, che, messo in relazione allo stato chimico, viene utilizzato per determinare lo stato ambientale ai sensi del D.Lgs. 152/1999 ora abrogato.
La determinazione del SEL si basa sui criteri previsti dal D.M. n. 391 del 29/12/2003 (che ha modificato il metodo definito dal D.Lgs. 152/1999) e considera i parametri trasparenza, clorofilla “a”, fosforo totale e ossigeno disciolto. Per ciascun parametro viene individuato un livello (variabile da 1 a 5, con un peggioramento all’aumentare del livello) utilizzando le apposite tabelle previste dal metodo. Confrontando la somma dei livelli attribuiti ai singoli parametri con gli intervalli previsti dal D.M. 391/2003, si ottiene la classe SEL, che può assumere valori da 1 (stato migliore, colore azzurro) a 5 (stato peggiore, colore rosso).
OBIETTIVO
Per la valutazione dello stato attuale dell’indicatore si confronta la classe SEL ottenuta con la classe 2 (corrispondente a Buono). Va evidenziato che la selezione dell'indice SEL è resa necessaria per garantire la continuità rispetto alle classificazioni precedenti previste dal D.Lgs. 152/1999, ora abrogato.
VALUTAZIONE
Numero di laghi che ricadono nelle diverse classi dell'indice SEL, anni 2001 - 2013
Sulla base dei risultati di monitoraggio relativi al 2013, la maggioranza dei laghi bellunesi presenta un valore dell’indice pari a 3, corrispondente a Sufficiente: Santa Croce, Mis, Corlo Alleghe e Santa Caterina. Solo il lago Misurina, presenta un livello Buono. Per il lago Alleghe, l’indice non è determinabile poiché i valori di ossigeno disciolto rilevati non consentono di individuare il livello da attribuire al parametro in base ai criteri del D.M. 391/2003 (tabella 11b). Si segnala il peggioramento di una classe rispetto l’anno precedente per il lago Santa Caterina, il miglioramento di una classe per il lago Misurina mentre i restanti confermano il livello del 2012.
Per i laghi del trevigiano si conferma la classe rilevata nell’anno 2012: Santa Maria (Scadente) e Lago (Sufficiente). Nel 2013, sono stati misurati valori di Ossigeno ipolimnico nel periodo di massima stratificazione del lago particolarmente critici e nel caso di Santa Maria valori di Clorofilla “a” e di Fosforo totale particolarmente alti.
Nella provincia di Verona, il lago di Garda presenta un valore dell’indice pari a 2 nella stazione a Brenzone (massima profondità bacino nord-occidentale) e pari a 3 nella stazione a Bardolino (bacino sud-orientale) dove sono stati misurati valori critici di Clorofilla “a” e di Fosforo totale. Il laghetto del Frassino ricade in classe 4 (Scadente), indicativa di un elevato livello di trofia.
In provincia di Vicenza, il lago di Fimon migliora di una classe attestandosi in classe 3 (Sufficiente).
Nel 2013 lo stato complessivo a livello regionale può considerarsi mediamente sufficiente.
L’aggiornamento dell’indicatore con i dati dell’anno 2014 è previsto per giugno 2015.
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