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FIUMI: Stato Ecologico nel triennio | Quale è lo Stato Ecologico nei corsi d'acqua superficiali? | S | ![]() |
DESCRIZIONE
Lo Stato Ecologico dei corpi idrici ai sensi del D.Lgs. 152/2006, è un descrittore che considera la qualità della struttura e del funzionamento degli ecosistemi acquatici. Gli organismi che vivono nei corsi d’acqua sono considerati l’elemento dominante per comprendere lo stato del corpo idrico.
La normativa prevede una selezione degli Elementi di Qualità Biologica (EQB) da monitorare nei corsi d’acqua sulla base degli obiettivi e della valutazione delle pressioni e degli impatti. Gli EQB monitorati nel triennio 2010-2012 nei corsi d’acqua sono: macroinvertebrati, macrofite e diatomee.
Allo scopo di permettere una maggiore comprensione dello stato e della gestione dei corpi idrici, oltre agli EQB sono monitorati altri elementi “a sostegno”: Livello di Inquinamento da macrodescrittori (LIMeco) e inquinanti specifici non compresi nell’elenco di priorità (rispetto degli SQA-MA Tab. 1/B, allegato 1, del DM 260/10).
La procedura di calcolo dello Stato Ecologico prevede, per ogni stazione, il calcolo delle metriche previste per gli elementi di qualità monitorati, l’integrazione dei risultati triennali delle stazioni a livello di corpo idrico, il risultato peggiore degli indici per corpo idrico nel triennio. La classe dello Stato Ecologico del corpo idrico deriverà dal giudizio peggiore attribuito ai diversi elementi di qualità. La qualità, espressa in cinque classi, può variare da Elevato a Cattivo. I giudizi peggiori (Scadente e Cattivo) sono determinati solo dagli indici EQB.
OBIETTIVO
Per la valutazione dello Stato Ecologico dei corpi idrici naturali nel ciclo di monitoraggio triennale 2010-2012, si confrontano gli EQB, l’indice trofico LIMeco e gli inquinanti specifici non compresi nell’elenco di priorità con lo stato Buono del corpo idrico nel triennio considerato (DM 260/10 che integra e modifica il D.Lgs. 152/06). Allo stato attuale non sono disponibili le metriche di riferimento degli EQB per i corpi idrici fortemente modificati che in questa fase sono classificati come fossero naturali introducendo una sottostima della classe di qualità biologica. I corpi idrici artificiali vengono classificati solo con gli elementi di qualità chimici.
VALUTAZIONE
Stato Ecologico ai sensi del D.L.gs. 152/06, corpi idrici naturali, triennio 2010 - 2012
Corpi idrici naturali
Nel triennio 2010-2012, quasi il 40% dei corpi idrici naturali monitorati presenta uno Stato Ecologico Elevato (9%) o Buono (29). Il 60% circa dei corpi idrici non raggiunge lo stato Buono perché presenta EQB, LIMeco e/o inquinanti specifici non compresi nell’elenco delle priorità non conformi (Sufficiente, Scadente o Cattivo). Le classi migliori (Elevata e Buona) sono state riscontrate in oltre la metà dei corpi idrici del bacino del Piave, Adige e Brenta mentre i corpi idrici che non raggiungono lo Stato Ecologico Buono sono stati riscontrati in prevalenza nel bacino del Po, nel bacino scolante nella laguna di Venezia, nel bacino del Lemene e nel Fissero Tartaro Canal Bianco.
Stato Ecologico ai sensi del D.L.gs. 152/06, corpi idrici non naturali, triennio 2010 - 2012
Corpi idrici non naturali (fortemente modificati o artificiali)
Nel triennio 2010-2012, poco più del 20% dei corpi idrici fortemente modificati monitorati presenta uno Stato Ecologico Elevato (3%) o Buono (19). L’80% circa dei corpi idrici non raggiunge lo stato Buono perché presenta EQB, LIMeco e/o inquinanti specifici non compresi nell’elenco delle priorità non conformi (Sufficiente, Scadente o Cattivo).
Stato Ecologico e Stato Chimico dei corpi idrici, triennio 2010 - 2012
La classificazione dell'indicatore per i corpi idrici del Veneto è prevista per settembre 2016.
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