Indicatore | Obiettivo | DPSIR | Stato attuale indicatore | Trend della risorsa |
Rifiuti speciali trattati - agg. 31/12/2010 | Quanti rifiuti speciali sono trattati in impianti a tecnologia complessa? | PR | ![]() |
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DESCRIZIONE
I rifiuti speciali che per caratteristiche chimico fisiche e merceologiche non possono essere avviati a riciclaggio o recupero di energia, secondo la filosofia della gerarchia nella gestione dei rifiuti, prima di essere depositati in discarica, ove possibile, devono essere avviati alle operazioni di trattamento. Queste sono il trattamento chimico fisico, quello biologico e l’incenerimento.
OBIETTIVO
L’analisi di questo indicatore permette di monitorare l’andamento del quantitativo di rifiuti speciali avviati a trattamento e dovrebbe denotare nel tempo un aumento di quelli avviati a trattamento rispetto a quelli smaltiti in discarica.
VALUTAZIONE Nel Veneto i rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi (esclusi quelli da C&D), avviati a trattamento nel 2010 in impianti dedicati sono stati oltre 2 ,5 milioni
Le principali operazioni di trattamento nel 2010 sono stati: il trattamento chimico-fisico (45%) e il trattamento biologico (41%). L’incenerimento ha rappresentato il 4% del totale gestito mediante operazioni di trattamento. Il trattamento, dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi (esclusi i C&D) evidenzia un trend costante negli ultimi anni. Il rapporto tra rifiuti trattati e la somma di quelli trattati e smaltiti in discarica evidenzia un trend crescente negli ultimi anni, in particolare per il decremento del ricorso alla discarica.